“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Travaglio incalza Renzi sul "caso" D'Alfonso: «Cambiare Cavallo»
Dopo Il Fatto Quotidiano e La Stampa anche l'Espresso pubblica un articolo del giornalista ricordando al Premier la Carta di Pisa
TRAVAGLIO PIZZICA IL PD SULLE REGIONALI: «D'ALFONSO E' INCANDIDABILE». Dopo Il Fatto Quotidiano, La Stampa, Repubblica.it è il turno del settimanale di casa De Benedetti, L'Espresso, occuparsi del caso della candidatura di Luciano D'Alfonso
Nella sua rubrica settimanale "Carta canta" il giornalista Marco Travaglio invita il Partito Democratico "a cambiare cavallo" in vista delle prossime elezioni regionali del 25 maggio.
Travaglio riassume le ragioni per le quali D'Alfonso sarebbe incandidabile: i processi in corso, la questione morale e, soprattutto, la sottoscrizione della Carta di Intenti della coalizione che prevede l'inclusione della famosa Carta di Pisa (Leggi il nostro articolo).
"Sui politici inquisiti - scrive Travaglio su L'Espresso - e perfino condannati, Forza Italia ha almeno il pregio della chiarezza: candida alle Europee il pregiudicato interdetto decaduto Silvio Berlusconi. Sulla posizione del PD, invece, chi ci capisce è bravo”.
D'Alfonso, incoronato candidato a furor di popolo con 32mila preferenze, ha già detto che se il partito glielo chiederà, una volta eletto, sarebbe disposto a dimettersi.
Ma, stando ai nostri sondaggi che lo danno davanti al candidato del centrodestra (Gianni Chiodi) ed al candidato del MoVimento 5 Stelle (Sara Marcozzi), è più probabile che questa Carta di Pisa venga stracciata. Non è D'Alfonso ad avere bisogno del Pd: è il contrario.
Marco Beef