“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
E’ in arrivo Satyricom, la prima 48 ore dedicata alla satira web d’Italia. E noi di AI?
Come è noto AbruzzoIndependent.it ha partorito 'perle' di giornalismo simpatico: 'Faraone, Zagat, Governator, Viale Bowie e tanto altro ancora
ORA LA DOMANDA E': ABRUZZOINDEPENDENT SARA' AL SATYRICOM? Si svolgerà dall’11 al 12 giugno a Pescara Vecchia Satyricom, la prima rassegna nazionale di satira web, patrocinata dal Comune di Pescara, assessorato alla Cultura e a cura dell'associazione “Scie Comiche”. Si tratta di un evento a cui parteciperanno i nomi e i collettivi satirici più importanti del momento e che si darà vita a 48 ore di spettacoli, incontri, workshop, reading, mostre, presentazioni e performance fra Circolo Aternino, Auditorium Petruzzi e Caffè Letterario. Oggi in sala Giunta la presentazione con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Francesco Brescia, direttore artistico della Rassegna e presidente dell'associazione “Scie Comiche” e con Lorenzo Pierfelice e Fabrizio Ferri dello staff della rassegna.
L'ASSESSORE JOY DIVISION. “Le vere soddisfazioni sono quelle di vedere realizzato qualcosa che a questa città mancava e mancava forse in Italià – illustra l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo già 'Reverendo' – Satyricom diventerà un appuntamento fisso a Pescara: nasce la prima rassegna di satira web di tutto quello che c'è di vivace, acceso e divertente nella satira della rete. Siamo orfani di riviste come Cuore, Satyricon e trasmissioni televisive come Avanzi e le altre, in cui la politica veniva capita anche meglio con la satira e accompagnava lo svolgersi degli eventi nel mondo di cultura, politica e società. A parte alcune presenze come il Vernacoliere che è comunque geograficamente identificato, sia sulla Tv che sulla stampa la satira langue, ma al contempo è vivacissima sul web, attraverso tantissimi veicoli, blog, vignette, nel web torniamo a vivere e sorridere come abbiamo fatto in passato con altri mezzi. Dunque la satira non è morta, ma ha trovato altri mezzi per esprimersi. Questo mondo non ha però rappresentanti robusti come lo avevano ad altri livelli, per questo abbiamo pensato ad un appuntamento che presentasse tale esigenza. Il Festival è un salto di qualità, autonomo, che è fondato sulla satira e la rappresenta a 360 gradi con un programma ricchissimo di oltre 20 appuntamenti originalmente posti”.
SILENZIO PARLA 'ZAGAT'. “Satira e ironia sono oggi materiale prezioso – aggiunge il sindaco Marco Alessandrini - Materiale pericoloso e infiammabile, ma cerchiamo di non perdere di vista l'umanità di ciascuno di noi e la voglia di abbandonarsi al sorriso. Mi piacciono l'ironia e la satira che accompagnano la storia dell'uomo, che servono a smitizzarla, a controllare la politica e a irriderne il potere. L’augurio è che queste temibili e sospirate 48 ore arrivino al più presto”.
FRANCESCO BRESCIA E' IL DIRETTORE ARTISTICO. “Mancavano un paio di mesi al FLA, io proposi una piccola sezione per la satira, potevamo fare qualcosa di più e ci siamo buttati a capofitto nell'organizzazione di questa rassegna – dice Francesco Brescia, direttore artistico del Satyricom - Io ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato e dato supporto in termini di idee e creatività e in termini anche economici. Una squadra nata a forza di passaparola e incontri, che mette insieme tanto talento e tanta buona volontà: tutto questo c’è dietro Satyricom. Siamo in tandem con l'Admo che ci affiancherà nei nostri eventi: una due giorni dedicata alla satira, ironia e comicità che gravita intorno al web. Facebook e twitter hanno coltivato un microcosmo di autori che si danno molto da fare, che vuole offrire uno spaccato della nuova satira nazionale. Noi nelle location del Circolo Aternino, dell’Auditorium Petruzzi e Caffè Letterario ne abbiamo convocati alcuni e abbiamo organizzato una serie di attività che vanno da una mostra del vignettista Fabio Magnasciutti (dal gruppo del Misfatto), a un incontro con Stefano Disegni, ex direttore di Cuore e firma storica della rivista Satyricon per dirne alcuni, presenteremo anche due libri con un'offerta di eventi che si susseguono fra cui quello che l'11 giugno si terrà al Petruzzi: la prima battle satirica mai fatta in Italia, che coinvolgerà il pubblico e vedrà anche dei vincitori”. (vedere programma allegato)
LE ALTRE VOCI. “Un lavoro costruito riunione dopo riunione nelle stanze dell’assessore alla Cultura – aggiunge Lorenzo Pierfelice, altra voce di Satyricom - Il vero interprete sarà il web e per essere all’altezza abbiamo anche allestito un sito internet Satyricom.it dove ci si può iscrivere alla battle che si svolgerà al Petruzzi e dove si potranno avere e vivere tutte le iniziative di questo numero zero a cui vi invitiamo a partecipare”. Conclude Fabrizio Ferri, altra voce dell'associazione. “Abbiamo voluto improntare questa rassegna sull'educazione delle persone – afferma Ferri – non c’è il pubblico e chi si esibisce, ma il pubblico viene coinvolto in seminari e nell'evento stesso perché è il modo per portarlo dentro la satira. Il Festival è un'edizione zero con l'obiettivo di ampliare quest'offerta: mai in Italia si era osato tanto. Pescara lo ha fatto!”.
PERCHE' NOI. Come è noto, anche se qualcuno probabilmente non ce lo riconoscerà e perdonateci la presunzione, AbruzzoIndependent.it è stato il primo giornale online abruzzese a raccontare la realtà - ovvero quello che ci sembra fosse la contemporaneità dell'essere notizia - in modo ironico, leggero ma non per questo con poca serietà. A partire dal significato di (sub)direttore, un concetto sdrammatizzante del ruolo dei direttori dei giornali, passando per centinaia di articoli divertenti arricchiti da idee, titoli e soprannomi che hanno fatto la storia del giornalismo abruzzese: come, ad esempio, 'Il Faraone', 'Luciano Il Marsicano', 'Luciano L'africano', 'Luciano L'Americano' (Luciano D'Alfonso), 'Il Governator' (Gianni Chiodi), 'Zagat' (Marco Alessandrini) ... o articoli leggendari come quello sugli arrosticini che si chiameranno "spiedini di pecora dal 1° ottobre" per volere della Ue, viale Bowie al posto di Viale Giovanni Bovio per ricordare l'indimenticabile Duca Bianco o la #VolaVolaAirlines sulla questione RyanAir non andare via. Insomma, forse ci dovremmo essere in questo panel satirico ma se gli organizzatori non dovessero riconoscerci il merito e l'onore, non ne faremo certamente un dramma. Allora, ci saremo?
Redazione Independent