“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
7 consigli per stampare a casa risparmiando
Ancora oggi, il prezzo delle cartucce e degli inchiostri per stampanti rimane molto elevato. Ma è possibile ammortizzare il costo e rendere la stampa piu' economica scegliendo, ad esempio, alcuni font
7 CONSIGLI PER STAMPARE A CASA RISPARMIANDO. Ancora oggi, il prezzo delle cartucce e degli inchiostri per stampanti rimane molto elevato. Il problema è particolarmente presente tra gli studenti, che si ritrovano quasi ogni giorno a dover stampare materiale di studio. Ma questa stampa, sia che venga fatta in copisteria che a casa, ovviamente ha dei costi. Costi poco adatti al portafoglio quasi sempre vuoto di chi è studente e si trova costantemente a doversi ingegnare come può per arrotondare o risparmiare qualche euro. Ma con qualche accortezza, è possibile ammortizzare i costi e rendere la stampa casalinga più economica, e anche più sostenibile. Scopriamo insieme qualche piccolo trucco.
Scegliere accuratamente il font. Pochi lo sanno, ma alcuni font consentono di risparmiare molto più inchiostro rispetto ad altri. Ad esempio, il font Century Gothic, se paragonato al classico Arial, consente di risparmiare circa il 30% di inchiostro.
Stampare in bianco e nero. Questo è un modo semplice e sicuro per risparmiare sull’inchiostro a colori. Basta ricordarsi di selezionare questa impostazione nel menu della stampante.
Acquistare le cartucce online. Come molti altri prodotti di questo genere, anche le cartucce e i toner risultano spesso essere molto cari se acquistate in negozio. Acquistandole online presso e-commerce specializzati come ad esempio Tonerpartner è possibile risparmiare anche parecchio rispetto ai negozi fisici. Ed occhio alle offerte speciali!
Rimuovere tutto ciò che è superfluo. Molti siti web offrono delle versioni “printer friendly” delle loro pagine, ovvero spogliate di tutti gli elementi che andrebbero inutilmente a richiedere un grosso consumo di inchiostro, lasciando solo le parti di testo. Se il sito non offre questo servizio, esistono vari siti che ti permettono di farlo in automatico, come ad esempio Print Friendly.
Utilizzare la “modalità bozza”. La maggior parte dei software per stampante permette di stampare i documenti in questa modalità. La stampa in questo modo è molto più veloce e la qualità è conseguentemente più bassa, ma rimane comunque un’ottima soluzione per documenti non ufficiali, materiale da studiare e, ovviamente, bozze.
Non fidarsi degli avvertimenti. “Attenzione: livello inchiostro basso”: molto spesso questo avviso compare ben prima che la cartuccia sia effettivamente agli sgoccioli. Questa non è una regola fissa, e varia moltissimo in base alle varie marche e persino ai singoli modelli di stampante, ma è bene tenerlo a mente. Evita quindi di cambiare la cartuccia fin dal primo avvertimento, e attendi fino a che non noti effettivamente dei cali nella qualità della stampa. Con l’esperienza imparerai a capire quando è effettivamente ora di cambiare la cartuccia.
Effettuare regolarmente la pulizia testine. Questo è importante soprattutto se la stampante non viene utilizzata spesso. Periodi di inutilizzo possono causare incrostazioni e problemi alla cartuccia, che potrebbe diventare inutilizzabile prima di avere effettivamente finito l’inchiostro. Il problema può essere risolto ricordandosi di fare regolarmente la pulizia testine, specie se durante i periodi di inattività. Una buona regola può essere effettuarla ogni due settimane circa.