“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Revoca concessione Autostrada dei Parchi
Al Gruppo Toto il Governo Draghi ha revocato con effetto immediato la concessione che sarebbe dovuta scadere nel 2030 per “gravi inadempienze”
Al Gruppo Toto il Governo Draghi ha revocato con effetto immediato la concessione dell’Autostrada dei Parchi che sarebbe dovuta scadere nel 2030. La drastica decisione del Consiglio dei Ministri è stata giustificata dalle “gravi inadempienze” commesse dal gestore della A24 e A25, e accertate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. In seguito alla disdetta della convenzione stipulata col gruppo Toto, sarà l’ANAS a gestire i tratti autostradali Pescara-Roma e L’Aquila-Roma entro il dicembre 2023. Era stata la stessa società autostradale a chiedere di cessare anticipatamente il rapporto chiedendo un risarcimento di 2,4 miliardi di Euro a causa dell’impossibilità di ottenere i fondi necessari alla messa in sicurezza delle arterie. Alla inaspettata revoca della concessione, la famiglia Toto ha reagito con durezza negando di essere stata inadempiente, e di essere stata ingiustamente estromessa. La multinazionale abruzzese che ha dichiarato di aver subito un autentico sopruso, ha anche preannunciato azioni risarcitorie miliardarie. La buona notizia per gli utenti dell’autostrada è che il Governo ha garantito che non ci saranno aumenti tariffari per il futuro. Anche il Governatore Marsilio, intervenuto sulla vicenda, ha manifestato soddisfazione per la decisione governativa, ma ha anche mostrato preoccupazione per l’esito della vertenza giudiziaria che potrebbe finire come la vicenda del crollo del ponte Morandi, che nonostante le decine di morti, i Benetton e Atlantia verranno liquidati con 8 miliardi.