“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
... e il D'Alfonso (Di Destra)?
Mascia: «Abbiamo cambiato Pescara, pronto per una nuova sfida». Quali i nomi dei papabili sfidanti alle comunali 2014?
COMUNALI 2014. INTANTO IL D'ALFONSO DI DESTRA C'E. A meno di un anno dalle comunali a Pescara è difficile prevedere con esattezza quale sarà il responso delle urne, visto che un trionfo del centrosinistra non è più così scontato come sembrava. E, poi, a pochi mesi dallo scandaloso "inciucio" governativo di Pdl-Pd la domanda nasce spontanea: esiste ancora un centrosinistra? Ma, come avevamo previsto - leggere articolo "Occhio ai fratelle coltelli" - una certezza c'era e si è rivelata: il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, si ricandida alla guida del Capoluogo Adriatico. «Abbiamo cambiato Pescara, sono pronto per una nuova sfida», queste le parole con le quali il Primo Cittadino, attraverso il principale quotidiano locale, ha annunciato la sua discesa (bis) in campo. Ma perchè Mascia? Come mai il centrodestra ha deciso di puntare ancora sull'avvocato? Tanto per cominciare, il 'Mancato D'Alfonso di Destra' si è messo finalmente a recuperare il tempo perso, e proprio come all'epoca del suo predecessore ha iniziato a inondare la città di cantieri su cantieri: oltre alla pedonalizzazione di via Firenze, ci sono infatti i lavori di via Caravaggio, Riviera Sud, viale Sabucchi, il Ponte Nuovo, il progetto di riqualificazione di Corso V.Emanuele e chi più ne ha più ne metta. Queste opere pubbliche potrebbero far riguadagnare punti al 'Delocalizzatore', soprannome meritato in virtù delle battaglie, finora perse, per la delocalizzazione del Cementificio di via Rajale e delle Antenne a San Silvestro, e che fino a poco tempo fa sembrava spacciato. E, poi, chi se non lui. Guerino Testa è alle prese con la "noia" giudiziaria dell'appalto per i lavori del dragaggio del Porto di Pescara e Nazario Pagano sembra orientato verso altri lidi.
QUALE L'ALTERNATIVA? A questo punto, assodato che i "poltronizzati" uscenti (vedi anche Gianni Chiodi) tenteranno in mandato bis, quali i nomi dei possibili sfidanti? Nel Pd, che sogna con "Il Faraone" Luciano D'Alfonso la conquista della Regione Abruzzo dopo un decennio passato a guardare, si fanno i nomi di Marco Alessandrini, già "bruciato" nel 2009, Antonio Blasioli e Antonello Ricci. C'è, poi, chi spinge per l'evergreen Nicola Mattoscio della Fondazione Pescarabruzzo oppure su Enrico Marramiero, che come il vino che produce una delle sue aziende "piace a tutti". Certo, Mascia l'ha sparata grossa quando ha detto che la sua giunta «è forse la migliore che Pescara abbia mai avuto negli ultimi 20 anni», ma di sicuro c'è che se il Pd non riuscirà a trovare un altro D'Alfonso, la situazione si complicherà parecchio. Come si dice della vita, in politica mai dire mai..
Marco Beef