“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pescara e la mega ‘grana’ della privatizzazione del Pronto Soccorso
Contro la delibera della Asl che affida ad e ti privati la gestione l’ira delle associazioni sindacali CGIL, FP CGIL e CGIL Medici che minacciano di scendere in piazza
L’affidamento ad enti privati della gestione del Pronto soccorso di Pescara, dove i tempi d’attesa sono insopportabilmente lunghi, ha fatto scatenare l’ira delle associazioni sindacali CGIL, FP CGIL e CGIL Medici che minacciano di scendere in piazza per protestare contro la delibera della ASL. Benché l’affidamento al servizio esterno si limiti ad un periodo di tre mesi e che riguardi solo i codici bianchi e verdi, il sospetto è che si stia procedendo consapevolmente verso una strisciante privatizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. D'altra parte non è una novità che anche in altre regioni le ASL si stiano affidando, o pensino di affidarsi alle cooperative per la gestione del pronto soccorso. Non è stata solo l’emergenza Covid del 2020 del 2021 ed in parte quella del 2022 e la carenza di personale qualificato come medici ed infermieri ad essere responsabili dell'enorme sovraffollamento e disagio nelle strutture sanitarie mettendole in crisii: non bisogna dimenticare che i finanziamenti alla sanità pubblica sono stati progressivamente ridotti nel tempo da tutti i governi sia quelli di destra che quelli di sinistra. Infatti in 10 anni dal 2010 al 2019 sono stati sottratti alla Sanità Pubblica 37 miliardi. E’ quanto sostiene la Fondazione Gimbe in un report sul Servizio Sanitario Nazionale.
I dati OCSE ( l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico a cui hanno aderito i principali paesi occidentali) aggiornati al luglio 2019 dimostrano che l’Italia si attesta ben sotto la media OCSE, sia per la spesa sanitaria totale, sia per quella pubblica, precedendo solo i paesi dell’Europa orientale oltre a Spagna, Portogallo e Grecia. Purtroppo però nei programmi dei partiti che in questa tornata elettorale si candidano al governo del Paese, nei talk show televisivi, nei media e nella stampa, il problema del finanziamento alla Sanità Pubblica appare come un problema marginale.