“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Zagat" annuncia consulenza da 20mila euro per l'Expe 2015
Pescara è indebitata fino al collo ed i cittadini pagheranno le aliquote IUC massimali. Pescara Futura critica la maggioranza
EXPO 2015 POLEMICHE PER LA CONSULENZA DA 20MILA EURO. Nei prossimi giorni verrà pubblicato un bando per selezionare il professionista incaricato di occuparsi della comunicazione della Città di Pescara all'Expo 2015 di Milano. La consulenza in due anni dovrebbe costare alla collettività circa 20 mila euro ed arriva proprio nel giorno in cui l'Amministrazione Alessandrini decide di applicare le aliquote massime per la IUC (Imposta Unica Comunale) a causa del buco di bilancio lasciato dalla precedente Giunta Mascia.
Polemico Carlo Masci, avvocato pescarese, ex assessore al Bilancio della Regione Abruzzo e leader di Pescara Futura. "Alessandrini - dice Masci - scrive ai pescaresi per giustificare la tassazione più alta d'Italia e, con la stessa penna, firma un bando per scegliere un esperto a cui affidare la comunicazione per l'Expo 2015 di Milano per 20.000 euro. Dice di dover aumentare le tasse perché non ci sono i soldi, ma per gli incarichi da affidare ad amici e conoscenti li trova sempre!"
Critiche alle quali il sindaco di Pescara ha risposto annunciando un taglio delle indennità di giunta del 10% e spiegando le opportunità strategiche della vetrina dell'Expo 2015. "In maggio - replica il sindaco di Pescara - ho avuto modo di incontrare a Pescara il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, una delle cose che mi hanno colpito di quell’incontro è stata la sua domanda su cosa la città stesse facendo per l’Expò 2015, in quanto a Milano nulla era giunto in proposito fino ad allora. Stiamo parlando della vetrina internazionale più importante al mondo per un territorio, di un evento che offre spazio, ribalta e occasioni a città e a tutto ciò che di rappresentativo c’è dentro e intorno, ma a Milano nulla risultava di Pescara, contrariamente ad altre città che si erano date da fare con grande anticipo".
Marco Beef