“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Zagat" Alessandrini incontra e omaggia gli "eroi" borghesi
Il sindaco di Pescara ha incontrato i ragazzi che hanno inseguito uno scippatore: Filippo Maria Calista, Giulio Mininno e Stefano Martinato
PESCARA, ZAGAT ALESSANDRINI INCONTRA GLI "EROI" BORGHESI. Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha ricevuto questa mattina in Comune due dei tre ragazzi, poco più che ventenni, che qualche giorno fa hanno inseguito uno scippatore lungo il centro e parte della Riviera nord, lo hanno fermato e strappato di mano la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario grazie al loro intervento.
"Ho voluto stringere loro la mano - sottolinea Zagat Alessandrini - perché gesti come il loro colpiscono la coscienza civica della comunità, in un momento come quello che stiamo vivendo, dominato da ben altre distrazioni rispetto al prossimo. Ho apprezzato molto il fatto che trovassero “normale” attivarsi per aiutare chi era in difficoltà, a maggior ragione perché più vulnerabile di altri, si trattava, infatti di un turista.
I giovanissimi "eroi borghesi" sono stati omaggiati di una piccola pergamenena con una frase di San Francesco, “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”, perché è "esattamente ciò che è successo quando Filippo Maria Calista, Giulio Mininno e Stefano Martinato si sono messi a correre dietro lo scippatore con il solo scopo di fermarlo e hanno restituito lo zaino con tutto quel che c’era dentro al suo proprietario senza accettare altro che un grazie”.
Il sindaco ha, infine, regalato ai ragazzi una copia del suo primo libro "Marco Zagat Alessandrini- 2010-13 Un Viaggio".
Redazione Independent