“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
'Zagat' Alessandrini è in crisi ma si difende con l'ironia dagli attacchi 'orata e alici varie'
Qualcuno, evidentemente un contestatore, ha lasciato davanti alla porta del Palazzo di Città del pesce. Che cosa vuol dire?
'ZAGAT' ALESSANDRINI PUNTA SULL'IRONIA PER RISCATTARE LO STATUS DI CRISI. "Stamattina ho trovato un'orata e varie alici davanti alla mia porta a Palazzo di Città. Caro “pellegrino”, mi spiace per la levataccia che ti ho fatto fare per arrivare in Comune prima di me, ma se me lo dicevi prima che la tua nuova “invasione di campo” ero io, ti avrei fatto trovare anche: olio d'oliva pescarese, pan grattato, una padella e magari pure due paparazze!" Queste le parole di Zagat Marco Alessandrini, sindaco della Città di Pescara, alle prese con una valanga di problemi (mare inquinato, disperazione, prostituzione, disccupazione, etc) che vengono imputati come sua responsabilità anche se non è così.
Di sicuro restano gli sbagli, gravi e insopportabili. E che serve costruire un nuovo dialogo coi pescaresi che non sono stupidi. Ma questa è un'altra storia già ampiamente dibattuta e raccontata in primis da noi di AbruzzoIndependent.it che detestano le 'jene' sempre e a prescindere.
Redazione Independent