“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
World Cup scadente. Ai tempi di Bearzot era un'altra cosa
Tranne Cristiano Ronaldo e Luka Modric questo campionato del mondo sta mettendo in evidenza il pauroso calo degli squadroni come il Brasile ma anche dei divi del pallone...
WORLD CUP SCADENTE. AI TEMPI DI BEARZOT ERA UN'ALTRA COSA. Due gol segnati nel recupero e il Brasile ha battuto il Costarica. Un campionato del mondo che sta mettendo in evidenza il pauroso calo degli squadroni ma anche dei divi del pallone (tranne Cristiano Ronaldo e Luka Modric), tanto attesi da milioni di fans. Ogni volta che mi capita di vedere una partita di questo campionato del mondo (tra l'altro, bisogna dire, egregiamente organizzato dalla Russia) mi torna alla mente l'Italia di Bearzot che impartiva solenni lezioni ai grandi del calcio. Si dice che il passato e' sempe migliore del presente. Finora e' proprio cosi'. Il presente campionato del mondo lascia enormi buchi, non eccita, 90 minuti come robot, non dicono molto, se non fosse per le squadre "minori" che danno filo da torcere alle nazionali delle federazioni miliardarie. Il Brasile oggi non esce dal campo a testa alta. Semmai i giovani del Costarica meritano applausi per il loro inesauribile "fiato", la decisione di opporre una ottima difesa al grande Brasile. Ci sono molte altre partite prima di arrivare al 14 di luglio. C'e' da sperare che vedremo di meglio, mentre soffriamo soprattutto perche' quest'anno la nazionale azzurra avrebbe potuto fare ottime cose, in mezzo a squadre scadenti. Ma fra 4 anni come sara?
Benny Manocchia (USA)