“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Viviana Bazzani: “Il mio anno d’oro tra cinema, teatro e tv”
E’ un anno d’oro per Viviana Bazzani, che si divide tra impegni cinematografici, teatrali e televisivi. L'abbiamo intervistata
INTERVISTA A VIVIANA BAZZANI. E’ un anno d’oro per Viviana Bazzani, che si divide tra impegni cinematografici, teatrali e televisivi. Questo personaggio è la conferma che a volte i reality ci regalano personaggi di grande spessore umano e professionale. I risultati ne sono la conferma, anche grazie all’agenzia “The Mac Live”, che la segue passo dopo passo. L’abbiamo intervistata.
Viviana, lei è attualmente impegnata su quattro set con attori importanti. Di cosa si tratta?
Riconosco che per me è un momento magico, pieno di soddisfazioni: in questi ultimi mesi il cinema italiano ha visto in me quel personaggio “caratterista”che si sposa perfettamente con i ruoli della signora milanese. “Meridione Mon Amour”, per la regia di Gianluca Menta, e “Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli”, girato dal Maestro/Regista Modestino Di Nenna, sono due pellicole comiche che mi hanno dato l’opportunità di recitare con attori come Franco Neri, Massimo Ceccherini, Enrico Beruschi, Cesare Cadeo e tanti altri. Il primo film mi vede in un ruolo principale, nel secondo faccio un cameo. Poi c’è “I sommersi”, pellicola di carattere storico-drammatico che mi vede nel ruolo di una compagna di scuola di Primo levi nel momento della deportazione degli ebrei, girato nella bella terra d’Abruzzo dal regista lancianese Bruno Spadaccini. Infine tra poche settimane, per la regia di Pierluigi Di Lallo, inizieranno le scene del corto-film da me ideato “Oggi guido io”.
Anche il teatro è diventato la sua seconda casa.
Esatto. Sono otto mesi che con la compagnia nazionale “Iperplessi”, creata assieme al regista romano Aurelio Caressa, giriamo i migliori teatri del centro Italia con la commedia brillante “L’incrocio”.
Non poteva mancare la tv, che l’ha consacrata da giovanissima in spot nazionali per marchi quali Galbusera, Coccolino, Algida e Baci Perugina (erano gli anni ’80), fino ad approdare come inviata alla quinta edizione del reality “L’isola dei famosi”. Oggi la vediamo impegnata in importanti salotti di cronaca nera e da ottobre, su Teleponte, in un suo progetto televisivo, sempre in veste di autrice. Ci può dire di più?
Come vedi amo scrivere, e questa volta ho pensato alle famiglie con bambini. “Io sono Lulù” è un format innovativo, iniziando dai 4 presentatori: tre volti nuovi, il quarto è un veterano, cioè l’attore e cabarettista Mariano Della Pelle. Non dico altro, se non: “Attenzione! I Muppets stanno tornando”.
A luglio le hanno conferito il premio internazionale “D’Angiò” per il suo impegno come autrice e opinionista, sempre a tutela delle donne e dei bambini maltrattati.
E’ sempre un onore ricevere questi riconoscimenti: il “D’Angiò” è il secondo premio dopo quello ricevuto quattro anni fa a Roma con il Decreto del Presidente della Repubblica, cioè il premio internazionale “Cartagine”.
Redazione Spettacoli