“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
“La nostra casa era sottodisopra, i cassetti aperti, i panni e le nostre cose sparpagliate a terra alla rinfusa. La nostra intimità familiare, violata. Grazie di vero cuore al comando provinciale dei carabinieri, al colonnello Mirante e a tutti i suoi collaboratori, alla questura dell’Aquila e al gruppo speciale che si è occupato dei rilievi scientifici. Siamo ancora storditi e increduli. Adesso rimettiamo tutto in ordine, con cura, e cerchiamo di riprenderci la normalità della domenica”. Attraverso questo post facebook il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi ha raccontato l’infelicissima esperienza vissuta.
Ieri sera, nel rientrare a casa, la famiglia Biondi ha scoperto di essere stata vittima dei ladri. Una situazione peraltro vissuta anche da altre famiglie, specie nella zona della Valle Subequana, dove si sono registrati diversi furti in casa ma anche un fermo di polizia giudiziaria. Un uomo di origine straniera, un sospetto ladro, é stato catturato dai militari della locale stazione con l’accusa di essere un “palo” di una banda specializzata in colpi di questo tipo.