“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Villa Comunale Chieti, trafugate le messe a terra di 15 lampioni
È furente l’assessore Mario Colantonio dopo aver saputo di un furto verificatosi durante il periodo di Ferragosto. Sono spariti tutti i cavi in rame
CHIETI, SPARISCONO CAVI IN RAME. «Ancora una volta l’azione di ladri e danneggiatori della cosa pubblica ha vanificato l’operato dei lavoratori del Comune di Chieti».
È furente l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, dopo aver saputo di un furto verificatosi alla Villa Comunale del capoluogo teatino. L’amministrazione Di Primio, infatti, aveva ottenuto dalla Regione Abruzzo il lascito dell’impianto di illuminazione posto a coronamento dei terrazzi della Casa dello Studente alla Villa, e aveva poi quantificato tutto ciò che necessitava per ripristinare il normale funzionamento dei 15 lampioni esistenti ma mai attivati da oltre 10 anni.
«Queste azioni – dichiara Colantonio – chiaramente scoraggiano oltre modo il ben operare di qualsiasi amministratore pubblico considerando anche il fatto che l’impianto consegnatoci dalla Regione Abruzzo era già privo di tutti i cavi della messa a terra e relative morsettature, precedentemente rubate».
UNA BRUTTA SORPRESA. A lavoro quasi ultimato e quindi pronto per l’imminente accensione, proprio durante il periodo di Ferragosto (e solo questa mattina) gli operai hanno potuto constatare il furto di tutti i cavi di rame della messa a terra per ogni singolo palo. Sono stati svitate e trafugate 15 trecce di rame aventi una lunghezza dai 50 cm a 1 metro. Non è tutto: anche presso alcuni cantieri con impalcatura in città sono stati trafugati componenti di rame della messa a terra.
Il corriere teatino