“..anche se di notte suona la sirena quando noi usciamo nessuno piu' ci frena, il pompiere paura non ne ha”. Questo è il canto del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che ben rappresenta lo spirito di un reparto orgoglio del nostro servizio pubblico e quanto sia difficile e pericoloso questo mestiere. Stanotte, infatti, sarebbe potuta accadere la tragedia. Ma grazie all’abilità ed all’addestramento dei pompieri le cose sono andate diversamente. Un incendio divampato nei palazzi Clerico, in via Tavo, metà di disperati e tossicodipendenti, aveva richiesto l’intervento dei mezzi di soccorso. Il caposquadra impegnato nello spegnimento del rogo al terzo piano dell’edificio é precipitato dentro la tromba dell’ascensore, vuota e completamente buia, volando per dieci metri fino al piano terra. Durante la caduta il pompiere, che se l’è vista brutta, ha cercato di mantenere il corpo in equilibrio e per evitare un impatto letale. Per fortuna un cumulo di sacchi di rifiuti ha attutito l’impatto. Ovviamente è stato subito soccorso dai colleghi e quindi trasportato urgentemente in ospedale a Pescara. Non ha riportato ferite gravi ma il rischio che corrono questi uomini ogni giorno è altissimo. A lui, ai suoi compagni i migliori auguri di pronta guarigione.
“Subito dopo l’insediamento, chiederemo di tenere davanti ai Palazzo Clerico un Consiglio comunale straordinario, esattamente come fu fatto cinque anni fa nella più centrale piazza Santa Caterina”. Lo afferma il consigliere comunale Carlo Costantini dopo l’incendio che ha interessato i Palazzi Clerico, nel quartiere Rancitelli.
“Quei palazzi - sottolinea Costantini - sono a 20 metri in linea d’aria dal luogo in cui è stato abbattuto il Ferro di cavallo. In quello scheletro vivono da anni decine di spacciatori e disperati. Lì accade di tutto, di fronte alle finestre e ai balconi di appartamenti in cui vivono famiglie e bambini costretti quotidianamente ad assistere a scene inimmaginabili. Persone che pagano le tasse esattamente come quelle che vivono in centro”.
“Nel frattempo - conclude - ringraziamo tutti il vigile del fuoco che ha rischiato la vita per domare l’incendio”.