“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Vicenda Te.Am, Pd sprona Brucchi: «Subito una donna nel CdA»
La municipalizzata dei rifiuti sempre più nel mirino delle opposizioni. Ieri l'affondo della consigliera Maria Cristina Maroni
VICENDA TEAM: IL TEMA E' CALDO. A Teramo l'argomento "caldo" è la gestione della Te.Am, municipalizzata comunale sulla quale si sta concentrando lo scontro politico tra maggioranza ed opposizioni. Ieri, la consigliera Maria Cristina Marroni aveva affondato il colpo denunciando gli sperperi di denaro pubblico: "Ha inghiottito 25 milioni di euro in più rispetto ai fabbisogni standard del Comune di Teramo negli ultimi 5 anni”. Oggi è il Partito Democratico a chiedere al sindaco Maurizio Brucchi di riprestinare la partià nel bord con la nomina di una donna piddina nel Consiglio di Amministrazione. "Il gruppo consiliare PD - si legge nella nota - ha già denunciato l'inadeguatezza del centro destra che governa la città di Teramo e del sindaco in particolare che non ha saputo gestire affatto la sorprendente astensione al voto sulla pianta organica del presidente Mattucci. Oggi ci troviamo costretti a segnalare di nuovo l'illegitimità di questo cda. Illegittimità già evidenziata dal dipartimento di parità con una diffida".
SI RISCHIA LO SCIOGLIMENTO? Secondo i democrat teramani l'attuale consiglio d'amministrazione sarebbe illeggittimo per violazione della legge Golfo. "Non è stata applicata per la composizione del cda della Team. A nulla sono valse tutte le segnalazioni e le proteste - scrive Maurizio Angelotti - provenienti da più parti politiche e persino dalla commissione pari opportunità della provincia, la quale presidente è una dirigente regionale di forza italia, per far si che nel consiglio entrasse una donna (la legge impone una quota di almeno un terzo per ogni genere). E nulla valgono adesso tutti gli atti promulgati da questo consiglio di amministrazione, composto da soli uomini, perchè al di fuori dalla legge. Consiglio che verrà sciolto dal dipartimento pari opportunità se il sindaco non provvederà alla rimodulazione". Il Pd annuncia battaglia, Brucchi cosa farà?
Redazione Independent