“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Vicenda Soget, la Sabatini: "Ci minacciano tutti. Ma dove sono i dati?"
Si discute dell'interrogazione sulle multe di Sospiri in adunanza segreta. Ma i "grillini" chiedono conto dei milioni di crediti inesigibili del Comune di Pescara
VICENDA SOGET, TUTTI CONTRO IL MOVIMENTO 5 STELLE. Prima era stato il sindaco di Pescara Marco Alessandrini a minacciare querele contro i "grillini" per la questione degli account Soget che sarebbero nel possesso di alcuni dipendenti dell'Ente. Poi, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri aveva annunciato che li porterà in tribunale per la vicenda delle sue multe per le quali è stata presentata un'apposita interrogazione in consiglio comunale che ha seguito la curiosa procedura dell'adunanza segreta: cioè a porte chiuse e che è stata bollata dallo stesso Sospiri (ma che era stato chiesta da un collega di partito Marcello Antonelli). Insomma, da un certo punto di vista, centrodestra e centrosinistra sono entrambi contro le operazioni trasparenza del MoVimento 5 Stelle. "Nella nostra interrogazione - spiega Enrica Sabatini - non vi era nessuna valutazione ad personam tale da giustificare l’adunanza segreta ma vi erano domande sulle procedure che sono state adottate dalla Soget per la riscossione o meno di tali crediti che il Comune deve presumibilmente ancora ottenere. Il riferimento al consigliere regionale è esclusivamente legato al fatto che rappresenta un esempio, riportato da tutta la stampa locale, in grado di far emergere legittimi dubbi sui crediti inesigibili, sui quali è necessario assolutamente fare chiarezza, tanto che, anche la Procura ha deciso di aprire un’inchiesta. Ad oggi, infatti, il Movimento 5 Stelle, nella sua operazione trasparenza, ha ottenuto le seguenti risposte dal centrodestra e dal centrosinistra: minacce di querela ed insulti dal Sindaco in seguito all’interrogazione sui presunti venti account della Soget potenzialmente modificativi, porte chiuse con segreto d’ufficio richiesto da Forza Italia per discutere un’interrogazione sulle procedure di riscossione attuate su un presunto caso di multe mai pagate da un consigliere regionale dopo 14 anni e, dulcis in fundo, nessun dato sui crediti inesigibili reali dopo una richiesta presentata da ormai quasi due mesi ovvero nel lontano 24 dicembre 2014".
Redazione Independent