“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Vicenda Marò: scambio di prigionieri?
Secondo Washington è in corso una trattativa segreta tra India e Italia. L'analisi di Benni Manocchia
C'e' la conferma da parte di Washington. Gli Stati Uniti agirebbero come "consulenti speciali" per assicurare che l'operazione si svolga senza problemi. L'operazione riguarda una possibilita': i due maro' italiani prigionieri in India (uno e' in Italia per curarsi ma dovrebbe tornare a New Dehli) verrebbero rilasciati nel momento in cui il governo italiano rilascerebbe 109 indiani che sono nelle carceri di casa nostra. 2 per 109 insomma.
Un importante uomo politico statunitense mi ha confermato personalmente che ci sono intensi contatti per cercare di arrivare a una soluzione.
Questa faccenda puzza come un gruppo di uova marce. I due maro' non sono mai stati accusati formalmente. Di mese in mese la causa dinnanzi al magistrato indiano e' stata rimandata per motivi insulsi. L'India ora vuole salvare la faccia e mostrare al mondo di essere pronta per rimandare a casa i due soldati accusati di avere ucciso a fucilate due pescatori indiani.
Intanto alcuni senatori americani di origine italiana hanno cercato di contattare le autorita' italiane per suggerire di non dire si' alla proposta indiana.
Uno dei due maro' e' in Italia, l'altro potrebbe recarsi presso l'ambasciata statunitense e chiedere asilo fino a quando un aereo privato non lo riporti in Italia mi hanno detto due senatori di New York.
E comunque ci sono molte possibilita' che la proposta di Dehli sia respinta, possibilita' che a Roma (si spera) conoscono benissimo.
Tanto, nemmeno l'ONU si e' presa la briga di sciogliere il nodo.
Cosi', quando ragion non vale...
Benny Manocchia