“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Via Spaventa. A rischio gli uffici postali
I proprietari dell'immobile chiedono l'annullamento del vincolo. Udc: «Siamo contrari. Dobbiamo rilanciare il centro cittadino»
PROGETTO URBANISTICO DI VIA SPAVENTA. CONTRARIO L'UDC. Oggi nella Commissione Urbanistica del Comune di Chieti si è discusso in merito alla richiesta da parte dei proprietari dell’immobile di via Spaventa dove hanno sede le Poste Centrali, dell’annullamento del vincolo ad ufficio del 1° piano dell’immobile. I rappresentati dell’UDC, di Giustizia Sociale per la maggioranza e dell’IDV e di Chieti per Chieti per la minoranza hanno espresso la loro contrarietà all’annullamento del vincolo, in quanto tale atto comporterebbe la possibile chiusura delle Poste Centrali, contribuendo ulteriormente alla desertificazione del centro storico. Il rappresentante del PDL, Arch. Raffaele Di Felice, non in linea con la contrarietà dei presenti, ha preferito abbandonare la seduta di Commissione facendo cadere il numero legale e quindi impedendo una decisione della Commissione che avrebbe respinto la richiesta di annullamento del vincolo. «Credo che se vogliamo percorrere una buona politica per la rinascita del centro storico sia necessario opporsi in tutte le sedi a decisioni politiche o amministrative che possano far allontanare dal centro uffici pubblici o sedi istituzionali, che in questo momento rappresentano l’ultimo baluardo ad una desertificazione incombente». Questo il commento del Capogruppo UDC Alessandro Giardinelli.
Redazione Independent