“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Via Primo Vere, cantiere sequestrato dalla Procura di Pescara
Gli ambientalisti chiedono la demolizione immediata dell'edificio: stessa sorte per Les Paillottes e Palazzo Michelangelo sul Lungomare Nord
VIALE PRIMO VERE: CATIERE SEQUESTRATO PER LA TERZA VOLTA. La procura di Pescara ha sequestrato per la terza volta il cantiere in via Primo Vere a Pescara, da anni al centro di una battaglia legale per irregolarità dal punto di vista urbanistico. Del caso se n'è occupato recentemente il giornalista-critico d'arte Vittorio Sgarbi che ha pubblicato un articolo su Il Giornale riguardo la demolizione del villino anni ’30.
Della vicenda se ne occupò anche il giornalista Alberto Statera su “La Repubblica” del 3 aprile 2007 con l’articolo dal titolo emblematico: “Pescara la rampante: tra cemento e scandali”.
Prima, nel 2006, sono state ben due interrogazioni parlamentari, una nella XIV ed un’altra nella XV legislatura, da parte della Sen. Loredana de Petris, oggi capogruppo al Senato di SEL.
"I lavori, fermi per anni, - si legge nella nota inviata dagli ambientalisti Valente, Acerbo, Di Paolo, Ricci, Iezzi e Odoadi - sono ripresi velocemente il 09.06.2014, appena dopo il servizio televisivo su La7 del Prof. Vittorio Sgarbi (nel corso della trasmissione “L’Aria che tira” della giornalista Myrta Merlino) “Come è stato distrutto il Lungomare di Pescara”, il primo caso riguarda proprio tale scempio edilizio (LA7.it del 27 giugno 2014). Salutiamo positivamente l’ennesimo intervento della magistratura visto che gli enti preposti alla tutela (Comune - Provincia - Regione - Stato) non hanno ritenuto di dover intervenire per bloccare i lavori nonostante le nostre pubbliche segnalazioni e l'ampio risalto dato allo scempio dagli organi d'informazione anche nazionali".
Gli ambientalisti auspicano che il fabbricato - che è stato quasi completato - come previsto dalla Legge (art. 33 d.P.R. 380/01), venga demolito. Stesse misure chieste per lo stabilimento Les Paillottes (Piazza Le Laudi) e lo scheletro del palazzo Michelangelo sul Lungomare Nord a Pescara.
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