“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Verso le elezioni provinciali: Spoltore si "spacca" in tre fazioni
In campo tre candidati: due per il centrosinistra, uno per il centrodestra. Opposizione divisa tra Testa e Di Marco
SPOLTORE DIVISA IN TRE ALLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 12 OTTOBRE. Mancano tre giorni alle elezioni (di secondo livello) per eleggere il nuovo presidente della Provincia di Pescara ed i suoi consiglieri, ma a Spoltore, manco a dirlo, i giochi sono fatti e si attende l'esito delle "grandi manovre". C'è il "solito" gruppo castriconiano - cioè quello guidato dall'onorevole Antonio Castricone - che attende con ansia l'esito della candidatura a consigliere provinciale, del già consigliere, oggi sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito. L'opposizione "integralista", composta da Marina Febo e Marco Della Torre, darà invece certamente il suo voto a Guerino Testa (NCD), presidente uscente dell'Ente. Infine si registra la "novità" che ha spaccato l'opposizione a Spoltore: parliamo della federazione di movimenti civici (Prima Spoltore, Spoltore Futura, Cinque Borghi) che invece proporranno l'alternativa a Di Lorito candidando Francesco Zampacorta a sostegno di Antonio Di Marco. Chi la sputerà?
LA COERENZA SECONDO PRIMA SPOLTORE. Il movimento civico Prima Spoltore, oggi all'opposizione, spiega in una nota la scelta politica di appoggiare lo stesso partito del sindaco Luciano Di Lorito che viene ampiamento criticato per la sua azione amministrativa. "Evidentemente - si legge nella nota - il giudizio fortemente negativo sull'amministrazione comunale di Spoltore, non solo non cambia, anzi, l'esigenza di predetta candidatura, conferma la necessità di assicurare una presenza in provincia per ben rappresentare esigenze e questioni rimaste completamente ignorate dall'attuale amministrazione che, a fronte di meri annunci e proclami alla data dell'insediamento, non ha risolto nessuno dei problemi posti sul tappeto (scuole, cultura, Arca, cimitero, piano regolatore, ambiente, mammuth). In nessuna circostanza - specificano - Prima Spoltore ha mai dichiarato l'appartenza al Centro Destra".
IL SOSTEGNO POLITICO A D'ALFONSO. Alle scorse elezioni regionali, infatti, la compagine Prima Spoltore "dopo aver elaborato un proprio programma, frutto di idee e tanta passione per l'Abruzzo e gli abruzzesi e, dopo vari confronti" ha ritenuto di appoggiare la coalizione del Centro Sinistra (sostenendo alle regionali Pasquale Di Silvestro di Abruzzo Civico) guidata dall'attuale Presidente di Regione Luciano D'Alfonso. "Da ciò - continuano nella nota - per l'elezione del prossimo 12 ottobre, appoggeremo la candidatura a Presidente della Provincia di Pescara del Dott. Antonio Di Marco, quale elemento di garanzia, serietà, competenza, conoscenza del territorio ed equlibrio nelle scelte, capace di portare idee ed azioni concrete per rappresentare nel migliore dei modi le esigenze di tutti i Comuni della provincia di Pescara". Prima Spoltore rivendica anche il ruolo di raccordo svolto dalle liste civiche di Cinque Borghi e Spoltore Futura nell'ottica di visione futura per il territorio di Spoltore.
MA A CHI INTERESSA? Adesso resta da capire - e questo è, forse, l'unico motivo d'interesse - chi avrà la meglio in questo delicato gioco di equilibri e di forze messe in campo per queste elezioni, che alla maggioranza dei cittadini, appaiono come le più inutili della storia. Le province, infatti, non dovevano essere eliminate? Queste elezioni di secondo livello, cioè a cui i cittadini non parteciperanno, che senso hanno?
Marco Le Boeuf
S.N.