Verso Ascoli-Pescara: 536 i pescaresi al seguito I gruppi organizzati disertano

Al Del Duca su 35 incontri, 19 vittorie dei bianconeri, 6 pareggi e 10 successi dei biancazzurri

Verso Ascoli-Pescara: 536 i pescaresi al seguito I gruppi organizzati disertano

Mancava dal 2020 al 'Cino e Lillo Del Duca' la sfida calcistica tra Ascoli e Pescara. Domani, domenica 6 ottobre alle ore 19:30, andrà in scena il 36esimo incontro tra le compagini bianconere e biancazzurre, e non avrà la solita atmosfera, almeno sugli spalti. 

Gli ultras di casa sono in aperta contestazione con l'attuale dirigenza e disertano lo stadio nella gare casalinghe della propria squadra. I pescaresi, con la squadra capolista nel girone 'B' in serie C, diserteranno il 'Del Duca' per protestare contro le norme che regolano la vendita di biglietti e una disponibilità limitata - 536 i tagliandi totali messi a disposizione e andati esauriti in poche ore - per il settore ospiti nonostante una richiesta di aumento della capienza; da Pescara erano pronti in duemila a partire per la trasferta.


“A malincuore – si legge in un comunicato dei gruppi della tifoseria biancazzurra ‘Pescara Rangers’, ‘A Sud del Fiume’ e ‘Grapes’ – comunichiamo che domenica non saremo presenti ad Ascoli. Fidelity card, scambio di documentazione via mail, registrazioni on line prima dell’acquisto del biglietto, il tutto per una semplice partita di calcio. Questa allucinante ed assurda burocrazia ed una disponibilità di tagliandi notevolmente inferiore alla richiesta, hanno fatto si che molti di noi restassero senza biglietto ed ogni richiesta per un aumento della capienza del settore ospiti non è stata ascoltata. Siamo abituati a stare sempre fianco a fianco, uniti in ogni occasione e pertanto se soltanto uno resta fuori, restano fuori tutti. Torneremo a viaggiare quando potremmo farlo tutti! Saremo comunque presenti domenica alla partenza della squadra, per incitarla come solo noi sappiamo fare: l’appuntamento è alle 14 all’Ekk Hotel, lì dove non c’è restrizione o limitazione che tenga”.


Ma l'allerta resta alta. La mancata presenza allo stadio degli ultras ascolani non fa che aumentare i timori per possibili 'incroci' lungo il percorso. I tifosi pescaresi devono obbligatoriamente rispettare il percorso imposto dalla Questura ascolana. Dall’autostrada A14 i pescaresi dovranno prendere l'uscita San Benedetto del Tronto, di seguito imboccare il raccordo autostradale 11 – superstrada Ascoli-Mare – e via Salaria S.S. 4 con uscita Rosara. Proseguire in direzione Stadio Cino e Lillo del Duca fino a raggiungere area di parcheggio Circonvallazione Nord.


Altro incrocio sarà quello tra i due allenatori: Silvio Baldini e Mimmo Di Carlo, che si ritrovano 17 anni dopo l'episodio accaduto in Parma-Catania, prima gara di campionato di serie A nella stagione 2007/2008. Baldini fu espulso dall'arbitro per proteste e, invitato a lasciare il terreno di gioco, ebbe un acceso battibecco con Di Carlo, colpendo quest'ultimo con un calcio ad un gluteo mentre l'allora allenatore del Parma si era voltato per ritornare in panchina. Per quell'episodio, che ebbe una grande risonanza mediatica, Silvio Baldini fu squalificato per un mese. 


Baldini che in conferenza stampa ha annunciato gli undici che scenderanno in campo domani. "Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese; Dagasso, Squizzato, Valzania; Cangiano, Vergani, Bentivegna. Ma una precisazione. Sono i giocatori che iniziano la partita non i titolari. Chi entra nella ripresa è fondamentale e ci tengo a fare questa osservazione. Un esempio? Ferraris. Dalla panchina è stato determinante. E anche De Marco con il Carpi. A Palermo avevo Soleri. Da titolare non segnava, dalla panchina ha fatto tanti di quei gol che ha contribuito alla B e ha firmato poi un super contratto. E quindi la nostra panchina è determinante".