“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Verona. Bilancio decisamente positivo per l'Abruzzo al Vinitaly
Cresce l'interesse per il Montepulciano d'Abruzzo e per il Pecorino.
VINITALY2014. BILANCIO DECISAMENTE POSITIVO PER L'ABRUZZO. Un bilancio decisamente positivo per l'Abruzzo al Vinitaly 2014 di Verona. Riconoscimenti al concorso Enologico internazionale, interesse dei buyer e una comunicazione innovativa hanno rappresentato i punti saldi di questo appuntamento (Guarda il Video).
«Da una prima analisi – spiega Tonino Verna, presidente del Consorzio Tutela dei Vini d'Abruzzo – abbiamo riscontrato una grande soddisfazione di tutti i partecipanti, non solo dell'area consortile. Abbiamo avuto apprezzamenti per la logistica, il layout e la comunicazione. In particolare c'è stato apprezzamento per le manifestazioni che abbiamo realizzato per destare più curiosità attorno al nostro stand. Dal punto di vista degli incontri B2B – ha aggiunto Verna c'è stato un interesse crescente per i vini d'Abruzzo e anche i giornalisti di settore hanno dimostrato notevole attenzione in particolare al Montepulciano per il vino rosso e per il Pecorino per il bianco».
L'appuntamento del Vinitaly di Verona conferma pertanto il trend positivo degli ultimi tre anni, nei quali si è registrata una continua crescita. «Vogliamo trasformare questo interesse suscitato grazie all'attività di promozione e comunicazione svolta in nuovi contratti per i nostri produttori che adesso vengono apprezzati ovunque per la qualità del vino che offriamo sui mercati», ha spiegato ancora Verna.
Punto focale dell'attività del Consorzio di Tutela dei Vini d'Abruzzo è sempre quello della promozione: «Abbiamo aggiunto fondi alla misura 1.3.3 del Psr che riguarda la comunicazione – ha detto Verna – perché il tema della comunicazione passa dalla valorizzazione del territorio, delle sue abitudini e delle sue ricchezze culturali che abbiamo promosso con gli incoming e i press tour realizzati nel corso di questi mesi. Giornalisti di grande spessore e stakeholders del settore hanno potuto vedere da vicino come nasce il nostro vino e questo rappresenta un punto di forza adesso nella promozione del prodotto».
L'Abruzzo rientra pertanto da Verona con un lotto consistente di riconoscimenti e una serie di potenziali contatti che potrebbero innalzare ulteriormente i bilanci di un settore che sta facendo segnare numeri positivi malgrado la crisi economica a livello internazionale.
Cinque i riconoscimenti complessivamente conquistati al 21° Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly, un bottino di prestigio nel lotto delle 73 medaglie totali conferite ai circa 3.000 vini iscritti in gara dagli oltre 100 esperti internazionali, per la maggior parte stranieri.
Il premio speciale denominazione d'origine è andato al Montepulciano d'Abruzzo Dop “Murelle” 2012 della Cantina Miglianico. Lo stesso vino conquista anche una medaglia di bronzo per il Montepulciano d'Abruzzo dop “Murelle” 2012.
Altri riconoscimenti per l'Abruzzo sono quelli della gran medaglia d'oro tributata al Pecorino Igp Terre di Chieti “Civitas” 2012 della Cantina Orsogna che aggiunge poi la medaglia d'oro per il Cerasuolo d'Abruzzo Doc “Mallorio” 2013. Una medaglia d'argento invece va al Cerasuolo d'Abruzzo Doc “Contesa” 2013, dell'Azienda agricola Contesa di Collecorvino.
Oltre a premi e riconoscimenti hanno avuto grande successo gli eventi che si sono tenuti presso lo stand del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo: la presentazione del cioccolatino al Montepulciano d’Abruzzo dello chef Davide Oldani, la presentazione della mostra d’arte, “L’Abruzzo dei grandi maestri”, presentata da Marco Carminati, caposervizio del Domenicale – Sole 24 Ore, che ha rinnovato il binomio vino e cultura, innovativo aspetto della comunicazione introdotto dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo . Altro evento che ha attirato l’attenzione dei visitatori del Vinitaly è stato "I vini d'Abruzzo nel mercato tedesco", una degustazione organizzata da Vinum, la rivista punto di riferimento per il mondo del vino tedesco, austriaco e svizzero che, il 24 marzo, in occasione del ProWein di Dusseldorf, ha assegnato proprio al Consorzio di Tutela dei vini d'Abruzzo un importante riconoscimento in qualità di "ambasciatori della qualità enologica abruzzese
Redazione Independent