“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Venti di Guerra in Corea
Pyongyang annuncia di essere in "stato di guerra" con Seul. Usa: «Prendiamo la minaccia sul serio»
CRISI BELLICA AL 38° PARALLELO. La Corea del Nord, stato "canaglia" da decenni nella black list dei paesi più pericolosi, ha annunciato di essere entrata in uno "stato di guerra" con il Sud e che ogni questione tra i due Paesi sarà trattata su questa base. Parole pesantissime quelle del Governo di Kim Jong-Un e che seguono il posizionamento dei missili verso le basi Usa delle Hawaii e Guam nell'Oceano Pacifico. «D'ora in poi - si legge in una dichiarazione ufficiale di Pyongyang - le relazioni intercoreane sono di guerra e tutti i problemi tra le due Coree saranno trattati secondo un protocollo adatto alla guerra». Immediata la replica degli "Seceriffi del Mondo". «Abbiamo visto le informazioni presenti nel nuovo comunicato non costruttivo di Pyongyang. Prendiamo queste minacce sul serio - si legge in una nota della Casa Bianca - e restiamo in stretto contatto con i nostri alleati sudcoreani. Siamo convinti che Kim Jong-Un stia cercando di rafforzare il proprio ruolo con la sua gente e le sue forze armate: siamo preoccupati per quello che potrebbe fare dopo». Insomma, la tensione nel 38° parallelo è alle stelle.
Marco Beef