“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ventenne stalker in gonnella "bloccata" dai carabinieri: niente social, nessun contatto
"La preda" è un ragazzo massese, che dopo quasi un anno di continue interferenze nella propria vita da parte di una ragazza, ha deciso di denunciare
20ENNE STALKER PESCARESE "BLOCCATA" DAI CARABINIERI. Stamattina è stata notificata dai militari della Compagnia Carabinieri di Pescara all'indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione alla persona offesa; si spera questa sia la conclusione di una storia triste fatta di continue telefonate, messaggi, appostamenti, veri e propri atti persecutori che sono diventati tristemente una quotidianità. La cosa particolare, almeno per la provincia apuana, è che questa volta la parte offesa, "la preda" è un ragazzo massese del 75 , che dopo quasi un anno di continue interferenze nella propria vita da parte di una ragazza, ha deciso di denunciare i fatti estremamente gravi che lo vedevano protagonista. L'indagata è una giovane donna del 1987, di Pescara che ha conosciuto quello che poi è divento l'oggetto del suo desiderio tramite un social network. I due non si sono mai incontrati di persona, si sono scambiati qualche messaggio in rete e niente di più, ma per la donna è stato sufficiente per innamorarsi perdutamente e volere a tutti i costi intraprendere una relazione con l'uomo. Le attenzione della donna sono diventate man mano sempre più morbose, come la richiesta di conoscere gli spostamenti, le relazioni sociali e le giornate dell'uomo. La situazione è degenerata dopo poco, la donna è arrivata ad effettuare anche 50 telefonate in un ora, innumerevoli sono stati i messaggi che gli mandava dai toni più svariati, alcuni romantici ma molti altri minacciosi. Per questo l'uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di massa, che hanno raccolto la sua denuncia, e hanno iniziato gli accertamenti del caso. È bastata un'indagine serrata di pochi giorni effettuata dal norm della compagnia carabinieri di massa in collaborazione con la stazione di massa per capire che i fatti denunciati non solo erano estremamente gravi ma che la situazione stava degenerando. Stamattina è stata notificata dai carabinieri di Pescara alla ragazza la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione alla persona offesa.
Redazione Independent