“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Venerdì a Pescara fiaccolata in memoria delle 50 vittime della strage di Orlando
Le associazioni Arcigay Chieti, Arcigay Pescara, Arcigay Teramo e Jonathan - Diritti in movimento organizzano "We stand with Orlando".
VENERDI' FIACCOLATA IN PIAZZA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA FOLLIA OMOFOBA.
Le associazioni Arcigay Chieti, Arcigay Pescara, Arcigay Teramo e Jonathan - Diritti in movimento organizzano per venerdì 17 giugno alle 21 in Piazza della Rinascita (piazza Salotto) a Pescara una veglia e fiaccolata in memoria delle vittime della strage dello scorso 12 giugno aOrlando in Florida dove si è consumata una tragedia senza precedenti per la comunità LGBT internazionale. "Invitiamo la cittadinanza e le istituzioni ad intervenire portando a testimonianza di solidarietà una candela - spiegano gli organizzatori - che sarà accesa in piazza mentre verrà letto il documento ufficiale dell'evento seguito dai nomi delle vittime dell'attentato, e dagli interventi delle associazioni partecipanti e sottoscriventi. La comunità lgbt e la parte sana del nostro Paese - aggiungono - devono reagire con forza alla tragedia, sottolineando la propria visibilità, specialmente nel mese di giugno ormai noto per essere diventato il mese dell'orgoglio lgbt, lottando con forza perché non si perda di vista il vero motivo della strage, ovvero un durissimo affronto alla comunità gay lesbica transessuale e bisessuale tutta, mentre la stampa nazionale ed estera tenta in tutti i modi di distogliere l'attenzione dal focus della tragedia bollandola solo come attentato di matrice religiosa o addirittura ignorando l'avvenimento".
LA TRAGEDIA CHE HA SCOSSO IL MONDO. Tutto il mondo è stato scosso dalla notizia drammatica che veniva dalla città statunitense dove 50 persone hanno perso la vita e altrettante sono rimaste ferite durante l’attacco armato di un folle omofobo in una discoteca, il Pulse, frequentata dalla comunità lgbt locale. L’avvenimento orribile della notte tra sabato e domenica scorsi è stato giustamente definito l’11 settembre del mondo omosessuale, sia per la ferocia e l’alto numero di vittime, sia per la matrice di odio omofobo e religioso nei confronti del mondo occidentale e dei suoi valori di libertà e tolleranza. Per un paio di giorni la notizia è stata al centro dell’attenzione con racconti di storie strazianti di una madre che ha sacrificato la propria vita per difendere il figlio nella discoteca, di giovani fidanzati ammazzati poco prima del loro matrimonio, di un altro ragazzo che ha salvato il proprio amore spingendolo via dall’uscita del locale rimanendo purtroppo ucciso egli stesso prima di trovare la salvezza.
LA PROPOSTA DEL (SUB)DIRETTORE. Qualche giorno fa il direttore di AbruzzoIndependent.it Marco Manzo ha postato un commento facebook lanciando una proposta che al nostro giudizio è molto interessante perchè rivela anche una situazione anomala che si verifica nella nostra regione Abruzzo. "Comunque - si legge nel post dal titolo Orrore e Omofobia - stavo pensando che sarebbe molto bello se i sindaci delle Città italiane, a cominciare da Marco Alessandrini ed Umberto Di Primio, insieme a tutti i consiglieri eletti nei Comuni e nelle Regioni, si dessero un pacifico BACIO contemporaneo #AntiSentinella in luogo dei soliti e certamente retorici discorsi e scritti sull'orrore insopportabile manifestatosi domenica 12 giugno 2016 all'interno della discoteca #Pulse. In alternativa, sarebbe gradito anche il 'coming out' visto che, a mia (molto fallace) memoria, non risultano eletti dichiaratamente omosessuali nella nostra fontamaresca Regione #Abruzzi ancora incapace di emanciparsi e qualche dubbio imbizzarrito, sul punto, ancora mi sovviene". Che ne pensate? Comunque sia noi venerdì 17 ci saremo e faremo sentire la nostra presenza perchè è il momento di prendere una posizione netta contro gli omofobi e contro l'omofobia.
Redazione Independent