“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Vasco Errani al Sanitopoli
Il Governatore della Regione Emilia Romagna testimone al processo sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese
VASCO ERRANI AL PROCESSO "SANITOPOLI". Il presidente della Regione Emilia Romanga, Vasco Errani, ha testimoniato nel pomeriggio al processo, cosiddetto "Sanitopoli" sui presunti scandali nella sanità abruzzese. In qualità di testimone della Procura di Pescara Errani ha risposto, per 15 minuti circa, alle domande del Pubblico ministero Giampiero De Florio, che lo ha sentito come ex-presidente della Conferenza delle Regioni, quindi persona informata dei fatti. «Abbiamo trovato una situazione disastrosa nei conti della sanità abruzzese - ha spiegato il Governatore della Regione Emilia Romagna - ma abbiamo evitato che l'Abruzzo venisse commissariato, con l'aumento delle tasse, poichè Del Turco aveva convinto Berlusconi ad allungare di un anno il piano di rientro del deficit». Parole che, in realtà, non hanno aggiunto molto all'economia processuale. In mattinata aveva testimoniato il collega locale, "Il Governator" Gianni Chiodi, che aveva elencato i numeri da brivido della sanità abruzzese: nel 2008 il debito del comparto sanità era di 2,5miliardi di euro.
INTERROGATO SUL CIVIS. Intercettato da noi di Abruzzo Independent fuori dal tribunale abbiamo chiesto delucidazioni sul progetto Civis, il "famigerato" sistema di autobus teleguidato grazie alla lettura delle vernici in strada, e che tanto sta facendo discutere nella città di Bologna. Alle nostre domande ha risposto con un deludentissimo «No comment». Peccato. Ci sarebbe piaciuto conoscere il punto di vista del presidente dell'avanguardistica Regione Emilia Romagna sul tema della mobilità sostenibile. Come disse Schettino scendendo dal Concordia: Vabbuò!
Marco le Boeuf