Valutazioni sub[eretiche]

VALUTAZIONI ERETICHE SULLO "SPIRITO SANTO". Prima di Francesco I la scelta dello "Spirito Santo" era caduta sul Pastore Tedesco, Joseph Ratzinger, e la Germania ha vissuto il fenomenale boom economico (oltre che di antipatia) di cui tutti noi siamo a conoscenza. Il suo predecessore Giovanni Paolo II, invece, ebbe un'altra missione: quella di sconfiggere il comunismo allontanandone la "minaccia" per sempre dall'Europa. E così avvenne che attraverso il lunghissimo pontificato di Karol Vojtyla si ridusse in frantumi ciò che era stato sognato da Marx, pianificato da Lenin e realizzato da Stalin. Che dire del Pontefice sudamericano eletto al soglio di Pietro come 266° Papa? Senza dubbio che l'arcivescovo di Buenos Aires viene - parole sue - «quasi dalla fine del mondo» ma, soprattutto, dal primo paese fallito per volere del Fondo Monetario Internazionale. Sarà questo, dunque, il suo compito? Quello di far risorgere delle "ceneri" la terra che diede i natali ad Ernesto "Che" Guevara, Astor Piazzolla, Jorge Lousi Borges, Mercedes Sosa e Diego Armando Maradona? Sinceramente noi ce lo auguriamo di cuore, anche a nome di tutti i paesi poveri del mondo. E', infatti, finalmente giunto il tempo in cui la Chiesa torni a svolgere quella che dovrebbe essere la sua funzione primaria: difendere i più deboli delle ingiustizie e proteggere gli ultimi dalla malvagità dell'essere umano. E, poi, basta tacere sugli scandali temporali (Emanuela Orlandi o Enrico De Pedis), i cosiddetti Vatileaks, le operazioni spregiudicate dello Ior o, molto peggio sulla pedofilia. Non è forse il caso di ripartire dal messaggio "originario" donato dal Messia di Nazareth agli Apostoli saecula saeculorum? Cristo diceva, come riportato nel Vangelo Giovanni,  (XIII,34): «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri».

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