“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Vade retro Zio!
Ancora un episodio di stalking a Teramo. Il 56enne palpeggiatore ed esibizionista: deve stare a 500 metri
TERAMO. ARRESTATO ZIO MANIACO SESSUALE. Era diventata la sua ossessione tanto era giovane e bella. E non importava se era sposata con suo nipote: l'attrazione era così irresistibile che aveva trasformato R.F.D., 56enne gestore di un bar nel centro di Teramo, in uno uomo ossessivo ovvero in uno stalker. Approfittando dell’assenza del nipote e della vicinanza delle proprie abitazioni, dopo un primo periodo in cui si era limitato a semplici apprezzamenti sulla bellezza della donna, aveva assunto nel tempo un atteggiamento ben più provocatorio ed aggressivo: offese pesanti ed espliciti atti di natura sessuale. Il tutto, come è comprensibile, aveva provocato nella malcapitata donna ansia e stress anche perchè l'atteggiamento dello zio maniaco era diventato pericoloso. In più occasioni si è masturbato sul balcone di casa davanti alla giovane, tra l'altro dirimpettaia, invitandola a raggiungerlo nel suo appartamento.
IL PALPEGGIAMENTO IN CANTINA. In un'occasione, ha seguito la donna nel fondaco e, rimasti soli, improvvisamente si è sceso le brache cercando di palpeggiarla mentre la donna cercava di scappare. Continuamente braccata dallo zio acquisit, aveva iniziato a soffrire di attacchi d'ansia e panico, rifiutandosi addirittura di uscire da sola di casa per paura di incappare nel molestatore.
Divenuta ormai una situazione insostenibile, in attesa di trasferirsi in altra abitazione acquistata proprio per sfuggire alle morbosità dell’uomo, la donna ha denunciato in Questura l’accaduto.
LA MISURA CAUTELARE. La condotta persecutoria reiterata nel tempo, accertata dai poliziotti, ha consentito al Pubblico Ministero, di richiedere, al G.I.P. del Tribunale di Teramo l’adozione, nei confronti dell’uomo, della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e dei suoi familiari, mantenendosi a 500 metri di distanza da essi e dalla loro abitazione, oltre al divieto assoluto di qualsiasi forma di comunicazione con gli stessi.
Alessia Di Giovanni