“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Manzarek Ray
MIRACOLO A MONTORIO. Il suo cuore e' tornato a battere grazie all'infermiera del 118 e ai volontari della Croce Bianca di Montorio al Vomano. Ora il paziente si trova in cardiochirurgia a Teramo per essere sottoposto a un intervento, certo pero' di poter tornare a vivere - e' il caso di dirlo - una seconda volta grazie a quattro angeli custodi in muta arancione.
IL FATTO. Tutto comincia la scorsa notte all'1,25 in via dei Mille a Montorio al Vomano. Un 58enne del posto ha accusato un malore. Era in arresto cardiaco. Immediatamente sono intervenuti i volontari della Croce Bianca e un equipaggio del 118 con infermiera a bordo. Il paramedico non ha esitato a fare il massimo insieme ai volontari, nell'attesa che arrivasse il medico: ha praticato subito due scariche di defibrillatore e poi ha somministrato in endovena una dose di adrenalina. Poco dopo altre due scariche di defibrillatore e il cuore dell'uomo ha ripreso a battere mentre i volontari praticavano le manovre del caso sul corpo del 58enne. Un caso, questo fra tanti, che sottolinea l'importanza del volontariato e della rete di soccorso unita al grande senso di altruismo di molti uomini e donne che si mettono al servizio degli altri.
Redazione Teramo
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