“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
VII Premio Nassiriya, tra i premiati Paolo Di Giovanni e Johnny D'Andrea
Alla cerimonia, svoltasi a Montesilvano presso Palazzo Baldoni, erano presenti le Medaglie d'Oro Vittime del Terrorismo
IL PREMIO NASSIRIYA. Si è svolto ieri a Montesilvano, presso Palazzo Baldoni, il VII Premio Nassiriya, ideato per commemorare i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Al tavolo dei relatori anche Paolo Di Giovanni, il vicebrigadiere pescarese ferito grave nell’attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya, e Johnny D’Andrea, ferito il 7 agosto 2011 durante una missione in Afghanistan, entrambi Medaglie d’Oro vittime del terrorismo. La cerimonia si è aperta con il Maestro Michele Di Toro, direttore della Nuova Scuola di Musica di Montesilvano, che ha eseguito al pianoforte l'Inno di Mameli.
Spazio poi alla premiazione: hanno ricevuto riconoscimenti, oltre ai due ospiti Di Giovanni e D'Andrea per le ferite riportate nei due attentati, anche gli Appuntati Scelti Rocco Rulli e Raffaele Aceto, per aver sventato un tentativo di rapina all'Ufficio Postale di Montesilvano lo scorso 2 agosto. Riconoscimenti altresì alla Squadra Nautica della Polizia di Stato, formata dall'Ispettore Capo Claudio Tenisci, dal Sovrintendente Giovanni di Giorgio, dal Sovrintendente Alessio Cecamore e dall'Assistente Capo Luca Francesco di Felice per aver salvato dal naufragio Alessandro Vanitelli lo scorso 21 ottobre.
Il Premio Nassiriya è stato consegnato anche all'Assistente Capo della Polizia di Stato Fabio Vaccaro, all'Appuntato Scelto della Guardia di Finanza Giorgio Di Silvestre, al Vigile del Fuoco del Comando Provinciale di Pescara Matteo Pagliuca e al Bagnino della Protezione Civile Francesco Bonacera - quest'ultimo assente per motivi personali - per aver salvato dall'annegamento una turista romana in vacanza a Montesilvano. Infine due targhe sono state conferite anche ai giovanissimi volontari della Protezione Civile, Nicholas Maione e Saverio Siciliani per aver salvato una mamma e il suo bambino che stavano rischiando l'annegamento.
Redazione Inde