“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Unioni civili: Alessandrini si gasa, "Noi abbiamo fatto da pungolo"
Il sindaco di Pescara sottolinea in una nota che la sua città "ha voluto anticipare questo traguardo istituendo un registro anzitempo"
ZAGAT SI GASA. Chi ci segue da tempo sa bene quanto abbiamo sempre avuto a cuore il tema delle unioni civili. Ci siamo occupati più volte del 'famigerato' registro, a cominciare da quello istituito dal Comune di Pescara. E ora c'è da registrare il 'gasamento' del sindaco, Marco Zagat Alessandrini. Sì, perchè risale al 23 settembre la prima iscrizione nel registro delle Unioni civili del capoluogo adriatico. Una partenza anticipata rispetto alla normativa nazionale approvata definitivamente a Montecitorio. A otto mesi dall'avvio del registro 12 sono state le coppie che si sono iscritte, tutte etero.
"Finalmente abbiamo una legge che estende la tutela e i diritti ad un fetta rilevante di popolazione - esulta Alessandrini - Pescara ha voluto anticipare questo traguardo istituendo un registro anzitempo, affinche' ci fosse una base pronta per riconoscere i diritti sentiti nella comunita'. Abbiamo voluto fare in questo modo anche da pungolo al Governo perche' si trovasse la quadra all'emanazione di una normativa in grado di tutelare persone che hanno diritto a veder riconosciuta la propria condizione. Per questo abbiamo tolto dai cassetti questo registro e lo abbiamo istituito, affinche' potesse accogliere lo status di chi sceglie di non ratificare la propria unione attraverso un matrimonio, assicurando diritti che competono a tutti i cittadini che formano un nucleo familiare. L'invito ora e' a usare uno strumento che e' funzionale al 100% grazie all'approvazione della normativa".
E quindi cosa dire? Semplice: yeah, get down. Avanti così. Evviva.
Redazione Pescara