“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Una 'soffiata' porta in carcere 28enne protagonista del "terrore" nelle notti pescaresi
Lo scorso 17 luglio aggredì senza motivo un altro ragazzo sul Lungomare Nord. La vittima riportò lesioni gravissime tra cui la frattura della mascella e la lesione dell'orbita oculare
ARRESTATO GRAZIE AD UNA 'SOFFIATA' 28ENNE PERICOLOSO NELLA PESCARA VIOLENTA. La Squadra Mobile e la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Pescara hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Nicola Colantonio, su richiesta del P.M., dr.ssa Valentina D’Agostino, nei confronti di D.P., nato in Albania nel 1988, pregiudicato, residente a Pescara. Il giovane è indagato per il reato di lesioni gravissime. Secondo gli inquirenti il 28enne è il protagonista della brutale aggressione, avvenuta lo scorso 17 luglio, sul Lungomare Nord. In quella occasione un altro pescarese, a passeggio con un amico in una delle vie limitrofe alla movida estiva, venne picchiato a sangue da uno sconosciuto senza alcun motivo. La vittima finiì in ospedale con una prognosi di quasi 50 giorni avendo ripotato un grave trauma cranico con frattura della mascella, frattura scomposta dell’orbita oculare destra e frattura delle ossa nasali. Le indagini immediatamente avviate, basatesi sul racconto di una fonte fiduciaria, hanno permesso di individuare l’autore dell’efferata aggressione, tra l'altro anche riconosciuto dalla su vittima nel corso di un confronto all'americana. Adesso il pericoloso giovane si trova in carcere a San Donato.
Redazione Independent