“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Una esplosione di sagre e feste paesane
Da Sant'Antonio Abate, a Rocca di Mezzo, passando per Cupello, Tortoreto, Raiano... La "Regione Verde d'Italia" entra nel periodo dell'anno in cui è tutto un tripudio di sapori e tradizioni
UNA ESPLOSIONE DI SAGRE E FESTE PAESANE. Uno dice: ah, l'Abruzzo e subito pensa a una regione montuosa con il Gran Sasso e la Maiella. Pero' dimentica che con una oretta di auto puo' raggiungere il mare, l'Adriatico, quel fiumone calmo e pieno di pesci deliziosi. Per raggiungere il mare dalle colline deve attraversare stupendi bosch tanto e' vero che hanno definito l'Abruzzo "la regione verde d'italia". Una regione di sagre, di feste paesane che in alcuni casi coinvolge un intero paese, come per esempio con la festa di Sant'Antonio Abate dove di notte, tra il 16 e 17 gennaio, prepara un banchetto luculliano. Feste religiose che si accoppiano a cucine incredibilmente sincere. A Rocca di Mezzo festa del narciso alla fine di questo mese, subito seguita dalla festa del carciofo a Cupello. Piu' avanti a Tortoreto Lido, sagra della seppia. Una ricorrenza che spinge diecine di migliaia di amanti del pesce alla ricerca delle ricette piu' ricercate. La processione di Sant'Andrea di Pescara seguita da migliaia di bagnanti in costume. La Maggiolata di Raiano invita in quel paese centinaia di migliaia di amanti delle ciligie, cosi' come la sagra dei ceci, lo zafferano d'Abruzzo e' il piu' richiesto nel mondo. in America ne acquisti un sacchetto per 150 dollari. La festa della pecora alla callara a Rocca Pia e' molto seguita da chi adora la carne della pecora. Castagne e patate a Valle Castellana e... tante sagre paesane e feste indimenticabili che rendono l'Abruzzo un lembo di terra di santi e cuochi famosi. E chi non ci crede, cominci subito a girare,provincia per provincia. Ce n'e' per tutti.
Benny Manocchia