“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un sindaco "grillino" per Montesilvano, la polveriera d'Abruzzo?
Anelli sul terremoto politico che sta travolgendo il centrosinistra: «Pronti a vincere la sfida»
MONTESILVANO PRIMA CITTA' D'ABRUZZO CINQUESTELLE? «Fabio Petricca si è comportato da eroe. Scrivilo a caratteri cubitali. Andavamo in conto alla Tassa di soggiorno, tassa nata da una menti bacate. Che non capiscono che il turismo non va affossato. Bisogna dare per avere e non pretendere per concedere. Molto simile al pizzo. Tu mi dai i soldi della tassa ed io ti faccio le infrastrutture. NO. Non funziona così. Bisogna incentivare un turismo che è in costande deflessione. Ora che la giunta è caduta anche grazie a persone che hanno capito l'entità del danno che avrebbero provocato. Siamo pronti a questa prova: governeremo noi. E lo faremo sulle macerie che questa città ci ha lasciato. Siamo pronti e vinceremo!». Così l'attivista Manuel Anelli, 22 anni, studente di medicina, già consigliere comunale di Montesilvano a margine della tempesta politica che sra travolgendo il centrosinistra ed il suo sindaco Attilio Di Mattia, sfiduciato da 13 consiglieri di maggioranza.
Se la bufera non dovesse rientrare è chiaro che si andrà alle urne il prossimo 25 di aprile, giorno di Election Day. Anelli, che era in lista col MoVimento 5 Stelle per la corsa alla Regione Abruzzo, sarà molto probabilmente il candidato naturale per la conquista della prima città d'Abruzzo a "Cinque Stelle".
Redazione Independent