“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Un sindaco "grillino" per Montesilvano, la polveriera d'Abruzzo?
Anelli sul terremoto politico che sta travolgendo il centrosinistra: «Pronti a vincere la sfida»
MONTESILVANO PRIMA CITTA' D'ABRUZZO CINQUESTELLE? «Fabio Petricca si è comportato da eroe. Scrivilo a caratteri cubitali. Andavamo in conto alla Tassa di soggiorno, tassa nata da una menti bacate. Che non capiscono che il turismo non va affossato. Bisogna dare per avere e non pretendere per concedere. Molto simile al pizzo. Tu mi dai i soldi della tassa ed io ti faccio le infrastrutture. NO. Non funziona così. Bisogna incentivare un turismo che è in costande deflessione. Ora che la giunta è caduta anche grazie a persone che hanno capito l'entità del danno che avrebbero provocato. Siamo pronti a questa prova: governeremo noi. E lo faremo sulle macerie che questa città ci ha lasciato. Siamo pronti e vinceremo!». Così l'attivista Manuel Anelli, 22 anni, studente di medicina, già consigliere comunale di Montesilvano a margine della tempesta politica che sra travolgendo il centrosinistra ed il suo sindaco Attilio Di Mattia, sfiduciato da 13 consiglieri di maggioranza.
Se la bufera non dovesse rientrare è chiaro che si andrà alle urne il prossimo 25 di aprile, giorno di Election Day. Anelli, che era in lista col MoVimento 5 Stelle per la corsa alla Regione Abruzzo, sarà molto probabilmente il candidato naturale per la conquista della prima città d'Abruzzo a "Cinque Stelle".
Redazione Independent