“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un rigore dubbio non fermerà il volo dell'Aquila
Il Perugia allenato dal pescarese Camplone vince per 2 a 1. Sotto accusa l'arbitro Pezzuto
SFORTUNA E ARBITRO SCONFIGGONO L'AQUILA 2 A 1 A PERUGIA. Il Perugia allenato dal pescarese Camplone, ha la meglio su L'Aquila per 2 a 1. Al 21° del primo tempo l'episodio che ha cambiato il volto della partita quando l'arbitro ha concesso un rigore a favore degli umbri per un dubbio fallo di mano di Zaccagnini che si becca pure il cartellino rosso. Al 26° gli aquilani, ridotti in 10 uomini, pervengono al momentaneo pareggio con Triarico . Il 2 a 1 definitivo arriva quasi alla fine della gara quando ormai il pareggio sembrava acquisito. Al 40° Sini serve Mazzeo che da pochi passi mette dentro. Tuttavia la sconfitta non peggiora la classifica degli aquilani che restano secondi con 20 punti insieme al Frosinone a distanza di un punto da Pontedera e Pisa che hanno entrambi pareggiato.
Perugia (4-3-3): Koprivec, Comotto, Massoni, Scognamiglio, Sini, Mascati, Filipe, Nicco, Insigne, Eusepi, Fabrinho. A disp: Stillo, Conti, Bijmine, Mungo, Vitofrancesc, Sprocati, Mazzeo. Allenatore Camplone
L'Aquila (4-3-3): Testa, Scrugli, Pomante, Zaccagnini, Dallamano, Carapi, Carcione, Del Pinto, Gallozzi, De Sousa, Frediani. A disp: Ursini, Ligorio, Agnello, Ciciretti, Traiarico, Ciotola, Infantino. Allenatore: Pagliari.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Clemente Manzo