“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un pomeriggio montesilvanese
Coppia armata di pistole girava tranquillamente per la città. Le pistole, con matricola abrasa, inviate ai Ris
POMERIGGIO DI FOLLIA A MONTESILVANO. Pomeriggio di follia ieri pomeriggio a Montesilvano. Due persone - un un 50enne di Francavilla al Mare e un 52 di Pescara - sono finite in manette con l'accusa di detenzione e porto illegale di armi clandestine. L'arresto è avvenuto poco dopo le 18 quando una gazzella dei carabinieri, al servizio del comandante Enzo Marinelli, ha intercettato l'auto sospetta con a bordo due persone. Poco prima avevano minacciato di esplodere dei colpi di pistola in aria alla presenza di alcuni ragazzi in via Livenza, che avevano giustamente avvistato le forze dell'ordine.
DUE PISTOLE CON LA MATRICOLA ABRASA. Sottoposti a perquisizione personale sono spuntate fuori le armi: una calibro 9-21 con 10 cartucce e di una 7.65 con sei cartucce. Uno dei due ha tentato di nascondere la pistola simulando la caduta a terra per nascondere l'arma.
IL RIS DI ROMA. Ovviamente sono scattate le manette: i due sono stati portati nel carcere di San Donato di Pescara in attesa del giudizio per direttissima. Mentre le armi, entrambe con la matricola abrasa, sono state inviate al Ris di Roma per le analisi del caso.
Redazione Independent