“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un nuovo "ufo" petrolifero atterra di fronte a Francavilla al Mare?
Petroceltic ci riprova, il progetto Elsa 2 era stato già bocciato nel 2011 dal VIA nazionale. Renzi come Passera sul piano energia?
UN NUOVO UFO PETROLIFERO ATTERRA DI FRONTE A FRANCAVILLA AL MARE? Un nuovo progetto volto a far atterrare un "ufo petrolifero", di fronte alle spiagge di Francavilla al mare ed Ortona, a pochissimi chilometri dalla costa? E' l'ultima notizia che sta facendo tremare gli abuzzesi dal pericolo trivelle: si tratterebbe del progetto Elsa 2 della Petroceltic.
Il progetto di ricerca Elsa 2 fu già bocciato con un giudizio molto duro dal Comitato Valutazione di Impatto Ambientale nazionale, a cui seguì il Decreto di diniego della compatibilità ambientale firmato dai ministri dell'Ambiente e dei Beni Culturali. "Abbiamo controllato stamattina il sito del Ministero dell'Ambiente - Valutazioni di impatto ambientali - scrivono dal Forum dei Movimenti per l'Acqua Pubblica - ma non risulta pubblicato alcuno studio. Probabilmente è questione di ore. Ci chiediamo cosa abbia spinto la Petroceltic a riproporre dopo appena tre anni un progetto già bocciato da realizzare a pochi km dalla costa in un'area densamente abitata?".
Le recenti dichiarazioni del premier Matteo Renzi, favorevoli alle trivellazioni nel mare Adriatico, sono in questo senso assolutamente preoccupanti. Il Forum dei Movimenti per l'Acqua Pubblica ritiene che la strada da seguire sia la modifica del famigerato Decreto Passera, altrimenti ci troveremo presto le piattaforme praticamente sulle spiagge.
Secondo la Petroceltic ,invece, non ci saranno rischi perché le trivellazioni avverranno su fondali bassi (30 metri circa). "Ricordiamo - concludono gli ambientalisti - che uno dei peggiori incidenti petroliferi della storia, quello del pozzo Ixtoc I nel Golfo del Messico avvenne a 50 metri di profondità. Rimase aperto per 10 mesi e comportò la perdita di diverse centinaia di migliaia di tonnellate di petrolio in mare". Quindi la bassa profondità non è detto che sia sinonimo di sicurezza per un pozzo petrolifero.
Redazione Independent