“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un marziano a Pescara
Se un alieno atterrasse dalle nostre parti rimarrebbe folgorato dalle mirabolanti promesse della politica impegnata nel convincimento degli elettori
Se il marziano Kunt, del celebre racconto di Flaiano, anziché a Roma atterrasse con la sua astronave in questi giorni di campagna preelettorale non a Villa Borghese, ma a Pescara nella Pineta dannunziana o nell’area di risulta, rimarrebbe colpito dall’attivismo dei nostri politici per il fiume di soldi che il Governo sta riversando sull'Abruzzo. Verrebbe informato che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha da poco, il 7 febbraio scorso, firmato l’Accordo per i Fondi del Patto di Coesione e assegnato all’Abruzzo la bellezza di 1 miliardo e 257 milioni di Euro. L’alieno verrebbe anche informato che per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara sono a disposizione 951 milioni di Euro. Sarebbe anche rimasto colpito dalla solerzia del Governatore Marco Marsilio che, per il bene che nutre per l'Abruzzo di cui però confonde i confini marittimi ("l'Abruzzo ha tre mari" ha dichiarato), si sta tanto dando da fare per risolvere gli annosi problemi che la sinistra al governo della regione sino al 2019 non ha saputo risolvere e che ha lasciato in eredità al suo Governo di destra. Eccolo dunque ad inaugurare con il primo colpo di badile l’avvio ai lavori di allungamento della pista dell’aeroporto Liberi con una spesa di oltre 5 milioni di Euro. Gli viene anche riferita la straordinaria notizia che inorgoglisce l’Abruzzo e che, secondo l'annuncio del Ministro degli esteri Tajani, una riunione del G7, quello sulla cooperazione e lo sviluppo, si terrà a Pescara. Certo può succedere che quando si lavora cosi tanto, come sta facendo il nostro bravo Governatore per il bene degli abruzzesi, non tutto vada per il verso giusto, tipo la riapertura delle Naiadi. Purtroppo il meloniano Marsilio, dopo averla inaugurata con un tuffo sbilenco, il giorno dopo, ha dovuto prendere atto della sua chiusura per inagibilità. Oppure l’accorpamento delle scuole 1 e 7 a Pescara o il taglio della riserva naturale del Borsacchio a Roseto da 1.100 ettari ad appena 25 ettari. Il nostro extraterrestre potrebbe anche decidere di stabilirsi qui da noi convinto che in Abruzzo, si stiano realizzando importanti infrastrutture come ospedali, strade, aeroporti, piscine ecc. ecc.. Per prudenza bisognerebbe consigliare a Kunt di aspettare i risultati delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo prima di trasferirsi dal pianeta rosso perché, potrebbe accadere che chiunque vinca sia Marco Marsilio per la coalizione di destra che Luciano D'Amico, per quella di sinistra che le promesse elettorali potrebbero restare tali cioè solo promesse. Infatti come si dice da noi metaforicamente"passata la festa gabbato lo santo". E alla fine l’ingenuo marziano, deluso della politica, potrebbe rassegnarsi a riprendere l’astronave per tornare sul suo pianeta. Però, come nel racconto di Flaiano, potrebbe accadere che Kunt non trovi più l’astronave perché sequestrata dai vigili avendola parcheggiata in divieto di sosta.