“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un atollo il primo obiettivo
Crisi Sud-Est asiatico. Pyongyang sceglie un isoletta in caso di attacco. Washington: «Non staremo a guardare»
VENTI DI GUERRA NEL 18° PARALLELO. PYONGYANG MNACCIA SEUL. Cresce la tensione nel sud-est asiatico a causa delle minacce che Pyongyang sta rivolgendo ai "cugini" di Seul dopo la rottura unilaterale del patto di non belligeranza. Il dirigente governativo Kim Jong-Un avrebbe individuato nella piccola isola di Bangnyong scelta quale primo obiettivo in caso di conflitto con la Corea del Sud. L'atollo al confine marittimo tra il Nord e il Sud del Paese, sarebbe la prima località ad essere attaccata dall'esercito nordcoreano.
DURA REPLICA DI WASHINGTON. La Casa Bianca non sta a guardare e da Washington è partito un cominciato che non lascia spazio a dubbi. «Non rimarremo a guardare. Gli Usa non accetteranno le vuote promesse e le minacce, saranno pronti a rispondere». Nel frattempo il Tesoro Usa ha deciso nuove sanzioni contro la banca nordcoreana per il commercio estero per il sostegno finanziario ai piani militari e nucleari di Pyongyang.
Redazione Independent