“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un Lanciano sprecone pareggia 1-1 contro il Perugia
Al "Biondi" gara emazionante e colpi di scena: in panchina due concittadini. Rossoneri a quota 15 in classifica
UN LANCIANO SPRECONE PAREGGIA 1-1 CONTRO IL PERUGIA. Ieri al Biondi Lanciano e Virtus, hanno dato vita ad una gara emozionante ricca di colpi di scena e conclusasi con un pareggio che soddisfa solo i grifoni del Perugia.Infatti alla fine del secondo tempo, finito con cinque minuti di recupero, i frentani sono usciti dal campo col capo chino e con l'amaro in bocca pensando alle troppe facili occasioni mancate di violare la rete degli umbri che, al contrario, sono ben lieti di aver conseguito un pareggio insperato per come si era messa la partita. E pensare che ci poteva pure essere stata la beffa perché gli uomini di Camplone sono passati in vantaggio prima degli abruzzesi!. Come non segnalare poi che quella di oggi è stata anche una giornata particolare? Infatti Falcinelli del Perugia e Cerri della Virtus l'hanno scorso indossavano rispettivamente le maglie del Lanciano e del Perugia. Oltre agli ex, forse anche gli allenatori concittadini D'Aversa e Camplone , ambedue provenienti dal medesimo ambiente calcistico quello di Pescara, hanno vissuto questa giornata in modo speciale. I frentani col modesto punticino rimediato in questa nona giornata salgono a 15 punti in classifica e realizzano comunque il quinto risultato utile consecutivo.
IL PRIMO TEMPO. La partenza dei rossoneri è stata a razzo tanto che dopo solo una manciata di secondi Gatto colpisce il palo. Thiam semina lo scompiglio tra le fila umbre e al 9, quando° Comotto commette fallo su di lui, l'arbitro ammonisce il difensore perugino. Al 20° in seguito a calcio d'angolo Troest manca di poco il bersaglio. Al 24° sempre su calcio d'angolo è la volta di Vastola a sprecare una facile occasione. Al 34° anche di Di Cecco manca la porta da buona posizione. Al 41° il Lanciano potrebbe segnare con l'incontenibile Thiam ma Provedi, con un acrobatico intervento, salva la porta umbra. Al 45° l'arbitro fischia la fine di un primo tempo che ha visto i frentani costruire tanto e sprecare almeno 4/5 limpide palle a goal.
IL SECONDO TEMPO. Camplone fa scendere in campo sin dal primo minuto Perea e Fazzi in sostituzione rispettivamente di Falcinelli e Rabusic. Al 7° inaspettatamente i biancorossi passano in vantaggio con Perea che riceve un pallone d'oro dopo una triangolazione tra Comotto e Parigini. Al 12° entra Cerri al posto di Piccolo e Bacinovic al posto di Paghera. al 21° Vastola colpisce in pieno la traversa e un minuto dopo Gatto viene atterrato dall'estremo difensore umbro. Il calcio di rigore successivo viene battuto dalla stessa punta frentana che non sbaglia e riporta in parità il Lanciano. Al 34° Cerri riesce incredibilmente a mancare il bersaglio da due passi dalla porta. Al 48° Provedel ci mette una pezza su uno svarione di Flores che per poco non segna nella sua porta. Qualche secondo dopo Cerri manca per la seconda volta la porta umbra da buona posizione. Dopo 5 minuti di recupero finisce l'incontro con un risultato che lascia l'amaro in bocca agli abruzzesi.
TABELLINO E PAGELLE
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicola6s 6, Conti 6, Aquilanti , Troest 6,Mammrella 6,5,Vastola 6, Paghera 5,5 (12°st Bacinovic 6), Di Cecco 6, Piccolo 6 (12°st Cerri 6), Thiam 7, Gatto 7,5 (43°st Turchi sv). A disp: Aridità, Ferrario, Nunzella, Pinato, Grossi, Turchi, Monachello.
Allenatore: D'Aversa 6.
PERUGIA (3-4-3): Provedel 7, Goldanica 5, Comotto 6, Flores 5,5, Del Prete 6 (27°st Pezzobon 6), Vinicius 6, Nicco 6, Crescenzi 6, Rabusic 5 (1°st Fazzi), Parigini 6, Falcinelli 5(1°st Perea 7). a disp: Koprivec, Lo Porto, Rossi, Lignani, Barilaro, Zebli.
allenatore: Camplone 6.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Clemente Manzo