“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ucciso per il soggiorno?
Si costituisce l'autore dell'omicidio del sudanese in un parco della Capitale. E' un piccolo imprenditore calabrese
ARRESTATO A L'AQUILA IL KILLER. Si è spontaneamente presentato ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila, al servizio del dott. Nicola Zupo, l’uomo di origini calabresi, 43 anni, fuggito ieri da Roma, dopo aver cagionato la morte di un cittadino sudanese in un parco della Capitale. Alla base della lite, finita in tragedia con la morte dell'africano, ci sarebbero questioni legate all'attività professionale del presunto assassino: un piccolo imprenditore con attività commerciali, bar e ristoranti tra la Calabria, le Marche e Perugia, con piccoli precedenti non legati alla criminalità organizzata. Forse una questione di soldi oppure qualcosa legato al permesso di soggiorno della vittima.
LA FUGA A L'AQUILA. La Squadra Mobile di Roma ha riscotruito le ultime ore della vittima e ha individuato immediatamente il presunto autore del delitto. L'uomo si era rifugiato nel capoluogo d'Abruzzo per sfuggire all'arresto. Vistosi braccato ha deciso di consegnarsi spontaneamente alle forze dell'ordine ed affrontare le sue responsabilità.
Redazione Independent