“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Uccisa l'8 marzo, 18 anni di reclusione al compagno
Sentenza del tribunale di Vasto a carico di Joseph Martella. La vittima, Daniela Marchi, era deceduta per strangolamento
CONDANNATO. La condanna a 18 anni di reclusione e l'interdizione di 5 anni dai pubblici uffici per omicidio volontario: è la sentenza a carico di Joseph Martella, 57 anni di Vasto, ritenuto colpevole della morte della compagna Daniela Marchi, 53enne. Lo ha stabilito il il gup Caterina Salusti del tribunale di Vasto, dove si è svolto il processo con rito abbreviato e a porte chiuse. A rappresentare la pubblica accusa in aula c'era il procuratore capo Giampiero Di Florio.
DANIELA E' STATA STRANGOLATA. Daniela è stata uccisa la sera dell'8 marzo scorso in un appartamento di Vasto Marina; e' morta per strangolamento. Martella, difeso dall'avvocato Massimiliano Baccala', è sempre stato l'unico indagato per il reato di omicidio volontario della sua convivente. Dopo essere stato arrestato, era stato rinchiuso nel penitenziario di Torre Sinello a Vasto.
Redazione Independent