“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ubriaco si mette alla guida con il figlio minore: denunciato
Trentatreenne viene sorpreso al bar da un poliziotto in borghese. Inutili i tentativi di convincerlo ad andar a piedi: è stato denunciato per guida in stato d'ebrezza
VASTO: AUTOMOBILISTA BEVUTO NEI GUAI. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi a Vasto Marina. Il protagonista è un 33enne di nazionalità romena, che stava bevendo in un bar e con sé c'era anche il figlio minore. Nonostante il piccolo gli avesse chiesto di voler tornare a casa dalla madre, l’uomo, già completamente ubriaco, ne ignorava le richieste continuando a riempirsi d'alcool. La scena non è passata inosservata. Addirittura un poliziotto, in borghese e che stava consumando un caffè nello stesso bar, si era accorto della scena e, avendolo visto uscire dal locale completamente ubriaco e salire in macchina, gli aveva chiesto se forse non era il caso di tornare a piedi. Per tutta risposta l'agente di polizia, che si era anche qualificato, è stato apostrofato e dinsultato con fare agressivo e, incurante dell'invito, era salito a bordo del mezzo partendo a zig zag ed invadendo persino la corsia opposta. Temendo il peggio il poliziotto chiama rinforzi e si mette all'inseguimento dell'auto che , poco dopo, viene bloccata. Ancora insulti agli agenti ed il rifiuto netto di sottoporsi all'alcool test. Così, una volta riaffidato il bambino alla madre, gli operatori hanno deciso che bisognava procedere per le vie legali: accompagnato l’automobilista negli Uffici del Commissariato per accertamenti, l'uomo veniva denunciato per guida in stato di ebbrezza, oltraggio a P.U. e rifiuto di accertamenti finalizzati alla verifica dell’eventuale condizione di ebbrezza alcoolica. All’uomo veniva, inoltre, ritirata la patente di guida e l’autovettura veniva sottoposta a fermo amministrativo.
Redazione Independent
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