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Turismo, albergatori di Roccaraso evadono la tassa di soggiorno per 70mila euro
La meticolosa attività investigativa dei 'Baschi Verdi' della Finanza ha permesso di individuare alcune strutture ricettive non in regola col pagamento dell'imposta al Comune
GUARDIA DI FINANZA: CONSTATATO L’OMESSO VERSAMENTO DELLA TASSA DI SOGGIORNO A FAVORE DEL COMUNE DI ROCCARASO. EVASI 70.000 EURO. Nell’ambito delle attività a tutela dei tributi locali, in sinergia con la Procura Regionale della Corte dei Conti dell’Aquila, la Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona ha svolto un’articolata indagine tesa all’individuazione delle strutture ricettive site nel comprensorio di Roccaraso operanti in violazione degli obblighi di versamento della tassa di soggiorno che, come noto, ogni operatore alberghiero è tenuto a riscuotere dai propri clienti e riversare successivamente nelle casse comunali.
La meticolosa attività investigativa ha permesso di individuare alcune strutture ricettive operanti in Roccaraso che, pur avendo incassato dai propri clienti, nel periodo dal 01.07.2012 al mese di agosto 2018, la predetta tassa per circa 70.000 euro, ne hanno omesso il relativo versamento al Comune di appartenenza.
L’esito delle indagini è stato inoltre segnalato alla Procura della Repubblica di Sulmona ipotizzando il reato di peculato a carico dei responsabili delle strutture alberghiere individuate, nonché alla Procura Regionale della Corte dei Conti dell’Aquila per le conseguenti responsabilità di natura erariale.
L’evasione produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale di imprese e cittadini onesti.
Redazione Independent