“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Turismo. Il Faraone presenta il frutto dell'accordo "fra Dio e il vostro lavoro"
Un giorno all'anno per dieci anni sarà completamente gratis (trasporti, hotel, forse anche ristoranti) per chi trascorrerà le vacanze da noi. Tanto paga la Regione Abruzzo
TURISMO: DALFONSO PRESENTA L'ACCORDO CON DIO. Un giorno all'anno per dieci anni sarà dedicato all'Abruzzo Open Day, la prima giornata della gratuità. E' questa l'ultima idea dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, lanciata proprio nel giorno della presentazione della nuova legge sulla governance turistica. Secondo i calcoli 'faraonici' Abruzzo open day, una "grande piattaforma che dovrà offrire il meglio di sé", potrebbe portare ad un aumento di 2 punti percentuali del Pil regionale.
MA QUANTO CI COSTA? E CHE VUOL DIRE? Nove milioni di euro e la cifra che la Regione è pronta a stanziare per quello che il Presidente immagina come un "grande pugno allo stomaco sul piano della conoscibilità dell'Abruzzo". A cominciare dall'Ente regione che offrirà il proprio sistema trasportistico gratis per i turisti. Il Presidente ha colto l'occasione della nuova legge 15, approvata da maggioranza ed opposizione, in un clima di collaborazione su questo tema", per fare chiarezza sui punti di forza e sulle maggiori criticità del sistema turistico abruzzese. Ha messo sul piatto della bilancia i numeri a chiusura della stagione turistica, che segnano più due milioni di presenze in più, "frutto dell'accordo fra Dio e il vostro lavoro", ha detto D'Alfonso rivolgendosi agli operatori, ma anche l'assenza di norme capaci di rendere "oggettivamente facile, conosciuto e conveniente l'Abruzzo". E, tuttavia, secondo il Presidente, nella difficoltà della nostra regione ad essere "destinazione" non hanno fatto difetto le risorse finanziarie, quanto piuttosto le norme che sarebbero state necessarie "ad evitare che si distruggessero i fondi. Come nel 1991 quando furono spesi 9 miliardi di lire per fare attrazione turistica con una esaltazione identitaria: il lupo".
UNA BELLA MA COSTOSA IDEA. Avete capito? Insomma pagheremo tutto noi per far fare le vacanze in Abruzzo, almeno un giorno all'anno per dieci anni, a chi vorrà fare visita alla nostra regione. Una bella idea, certo. Molto faraonica. Saranno felicissimi tutti gli operatori del settore che avranno una chance in più, certa, di guadagno, però a carico del contribuente qualunque. Visto che ci siamo e che l'abruzzese è generoso per definizione specie con i settori dell'economia che sono o, meglio, dovrebbero essere il nostro petrolio, quando li mettiano anche due soldini per l'editoria che da tempo aspetta la legge promessa?
Redazione Independent