“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Truffe alle assicurazioni. Nei guai manager ed avvocato
Altri due professionisti coinvolti nel giro dei falsi incidenti per ottenere risarcimenti. Ma le indagini non sono ancora finite
OPERAZIONE "FATAL CRASH". AI DOMICILIARI MANAGER ED AVVOCATO. Altri due arresti nell'ambito dell'operazione "Fatal Crash" condotta dalla IV sezione della Squadra Mobile di Chieti, diretta dal dott. Francesco Costantini, che, lo scorso 21 novembre, aveva portato all'arresto di nove persone, tra cui insospettabili professionisti, responsabili di avere messo in piedi un collaudato meccanismo per truffare le assicurazioni.
Ai domiciliari sono finiti anche Stefano Peruzzi, 45 anni, manager pescarese, titolare di un centro di fisioterapia, e Paul Di Lallo David, 39 anni, avvocato. Devono rispondere dell'accusa di frode ai danni di compagnie assicurative.
I provvedimenti cautelari portano la firma del dott. De Ninis, tribunale di Pescara, su richiesta del pubblico ministero Gennaro Varone.
Secondo gli inquirenti, che hanno eseguito ieri pomeriggio gli arresti, il Peruzzi era in procinto di andare all'estero (Brasile).
Sono tuttora in corso altre indagini poichè nell'ambito dell'operazione Fatal Crash sono finite ben 82 persone, coinvolte a vario titolo nelle simulazioni di incidenti stradali per ottenere risarcimenti di danni.
Redazione Independent