“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Truffe agli anziani con la tecnica del finto pacco postale. I consigli della Polizia
La Squadra Mobile di Chieti ha tratto in arresto in flagranza di reato per tentata truffa pluriaggravata un diciannovenne e un ventottenne entrambi residenti a Napoli
OCCHIO AL "PACCO". Nella tarda mattinata di ieri personale della sezione reati contro il patrimonio dalla Squadra Mobile di Chieti ha tratto in arresto in flagranza di reato per tentata truffa pluriaggravata, O.S. di anni 19 e C.G. di 28 anni, entrambi residenti a Napoli. Il copione della truffa sventata dai poliziotti, è praticamente lo stesso di quelle attuate negli ultimi tempi in città, raggiro che, grazie alla collaborazione della vittima, non è andato questa volta a buon fine. Il contatto con l’anziana, dimorante a Chieti Scalo, avviene tramite una telefonata da parte di un sedicente nipote il quale chiede di ricevere per suo conto un “pacco” e di consegnare al corriere incaricato di recapitare la merce la somma di 2.500,00 euro a saldo dell’acquisto. L’anziana però, non convinta della genuinità della richiesta, con l’ausilio di una conoscente riesce a contattare, prima dell’arrivo del presunto corriere, la sala operativa della Questura. Ricevuta la segnalazione, scatta subito il piano di intervento degli uomini della Mobile i quali, nel momento in cui il giovane napoletano si presenta per portare a termine il raggiro, lo fermano sequestrando la “presunta merce” risultata poi essere un pacco contenente crackers. Ad attendere l’uomo fuori dall’abitazione della malcapitata vi è una donna alla guida di un’utilitaria presa a noleggio da una ditta campana. Per i due complici scattano subito le manette, con sequestro del telefono utilizzato dai due malfattori per rimanere in contatto con un terzo complice (rimasto al momento ignoto), presumibile autore della telefonata all’anziana. L’inchiesta, però, continua: si cerca di capire se, ed eventualmente quando e dove, i due abbiano portato a segno altri “colpi” del genere in provincia.
Redazione Independent