“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Truffa sui fondi Pnrr. Sequestri a Giulianova
Comando Provinciale Teramo
COMUNICATO STAMPA
GDF TERAMO: SEQUESTRATI 114.000 EURO AL RAPPRESENTANTE LEGALE DI UNA SOCIETÀ GIULIESE. AVEVA FALSIFICATO I BILANCI PER OTTENERE I FONDI PNRR.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Giulianova hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per € 114.000, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Teramo su richiesta del Procuratore Europeo Delegato di Roma, nei confronti di un imprenditore foggiano operante a Giulianova nel settore del commercio all’ingrosso non specializzato di alimentari e tabacco, responsabile del reato di truffa aggravata.
In particolare, le indagini hanno fatto emergere che l’imprenditore ha artatamente falsato i bilanci della società indicando ricavi di molto superiori a quelli reali, al fine di indurre in errore l’ente erogatore (Simest S.p.A.) in merito al possesso dei requisiti per il conseguimento di un finanziamento e cofinanziamento PNRR pari a € 228.000, stanziati per consentire all’azienda di realizzare una piattaforma di e-commerce, sito web e hosting.
La società è stata deferita all’Ufficio di Roma della European Public Prosecutor’s Office (EPPO), per illecito amministrativo dipendente da reato, di cui al D. Lgs. n. 231/2001.
Le indagini hanno permesso di arginare il flusso dei contributi europei verso la società. Infatti, l’assegnazione dei fondi prevista ammontava complessivamente a € 228.000, ma già a seguito dell’impiego del primo acconto sono state intercettate e segnalate le irregolarità.
L’attività in rassegna evidenzia, ancora una volta, il ruolo di organo investigativo specializzato della Guardia di Finanza nelle attività di contrasto delle frodi comunitarie, che si pone, da giugno 2021, in via esclusiva al servizio della European Public Prosecutor’s Office operante in 22 Paesi europei, competente per individuare e perseguire gli autori dei reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea.