“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Troppo sangue sulle strade d’Abruzzo
Secondo i dati Istat nel 2022 nella nostra regione si sono verificati 2.824 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 59 persone e il ferimento di altre 3.975
In molte piazze italiane si è celebrata la “giornata mondiale delle vittime di violenza stradale”. L'anno 2022 è stato caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, di conseguenza, degli incidenti stradali anche in Abruzzo. Secondo i dati Istat nel 2022 nella nostra regione si sono verificati 2.824 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 59 persone e il ferimento di altre 3.975. Gli incidenti maggiori si sono verificati lungo la costa e nei capoluoghi di Provincia I primati non invidiabili regionali si sono verificati in Provincia di Pescara con 804 incidenti ed in Provincia di Teramo con il record di 23 incidenti mortali. I dati ISTAT rivelano che lungo la statale16 si è verificato il maggior numero di incidenti con 57 morti e 97 feriti. La FIAB (Federazione Ambiente e Bicicletta) in occasione della ricorrenza proclamata dall’ONU nel 2005 che quest’anno si è celebrata nella giornata di domenica 19 novembre, lancia un accorato appello ai politici a proposito del nuovo codice della strada in discussione al Parlamento che non soddisfa le aspettative in favore di una mobilità stradale sostenibile. La richiesta urgente inviata al Governo di Destra dall’associazione, riguarda in primis l’installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità. E promuovere la Legge Nazionale per l’istituzione delle “Città 30” in tutte le città italiane così come e già stato fatto in Spagna nel 2021. Inoltre per ridurre drasticamente gli incidenti FIAB propone l'obbligo di installazione del dispositivo per limitare la velocità su tutti gli autoveicoli e non solo quelli di nuova immatricolazione, evitando la possibilità di disattivazione da parte del guidatore.