“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Trivelle, referendum il 17 aprile. Ma è polemica sulla data
Arriva una bella notizia. Tuttavia gli ambientalisti temono il complotto e chiedono di accorpare la consultazione con l'election day
LE TRIVELLE NON ARRIVERANNO. Mai che gliene andasse bene una. Invece di essere contenti che il consiglio dei ministri abbia fissato il referendum sullo stop alle trivelle, gli ambientalisti hanno (ancora una volta) da ridire perchè la consultazione si terrà il prossimo 17 aprile e non in accorpamento con l'election day, previsto in altra data. Ciò comporterà, secondo i professionisti del No, il rischio che non si riesca a raggiungere il quorum, con relativa invalidazione del referendum stesso. Noi di Abruzzo Independent riteniamo che questo sia un finto problema: se si riuscirà a convincere i cittadini (come secondo noi è già avvenuto) dell'importanza di andare alle urne per mettere la parola fine alle trivellazioni, non ci sarà quorum che tenga.
IL REFERENDUM. Il Cdm ha dunque approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo all'abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine hanno durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Si voterà, insomma, sul blocco alle concessioni per l'intera durata del giacimento. Che Dio ce la mandi buona. E senza vento.
La sentinella ambientale